Canili, Muraro risponde alle proteste: "Atti di gara all'Anac"

Gli atti della gara per l'affidamento del servizio di gestione dei canili comunali di Roma e delle attività volte al contenimento del randagismo sono stati trasmessi all'Anac dal Dipartimento Tutela Ambientale. Ne dà notizia l'assessore all'Ambiente Paola Muraro che con un post su Facebook prova a mettere fine alle proteste seguite alla pubblicazione del bando. In particolare sono stati inviati la determinazione dirigenziale di indizione gara ed impegno spesa; il bando di gara; il disciplinare di gara; il capitolato speciale; computo metrico più il quadro economico; la relazione tecnica illustrativa; lo schema di contratto.

Muraro ricostruisce la vicenda: "Il Dipartimento aveva definito una gara ad evidenza pubblica, al fine di ripristinare i principi di efficacia, imparzialità, parità di trattamento, trasparenza e proporzionalità sanciti dall’articolo 27 del d. lgs. 163/2006" spiega. "Dopo un lungo ed articolato lavoro di istruttoria, il 18 aprile 2016 è stata pubblicata la gara europea. La Direzione Appalti di Roma Capitale ha validato l’impianto complessivo del contenuto degli atti della gara in questione e ha proceduto a nominare la Commissione di Gara, che il 13 settembre ha terminato i lavori di verifica delle due offerte pervenute, sottolineando che, ad oggi, non risulta pervenuto nessun ricorso avverso la procedura di gara sia in termini di legittimità che di merito".

Secondo quanto spiegato da Muraro, gli atti sono stati trasmessi all'Anticorruzione perché nelle "ultime settimane il Dipartimento è stato bersagliato da soggetti ed associazioni di volontariato che lamentano, senza però mai averle formalizzate, violazioni di norme nella stesura degli atti di gara, generando non poca confusione sulla cittadinanza" denuncia Muraro.