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Aumento costo permessi Ztl, il Codacons fa ricorso al Tar: "Illegittimi"

L'associazione dei consumatori ha annunciato l'avvio di un'azione collettiva contro l'innalzamento fino a 1.416 euro dei permessi per i residenti per entrare nelle zone a traffico limitato

Ha annunciato un ricorso al Tar il Codacons in merito agli aumenti dei permessi Ztl per i residenti in centro, inseriti nel bilancio previsionale 2014 del Comune di Roma approvato mercoledì dalla giunta capitolina. L'associazione a difesa dei consumatori ha annunciato un ricorso collettivo al Tar del Lazio. Il Codacons, che invita tutti i cittadini interessati ad aderire all’iniziativa legale dell’associazione.

"Gli incrementi tariffari sono palesemente illegittimi" spiega il Codacons. "Da un lato per l’abnorme rincaro che colpirà i residenti, con le tariffe che passano da 78 euro a 1.016 euro per cinque anni per i veicoli fino ai 19 cavalli fiscali, da 94 a 1.216 euro per quelli fino ai 23 cavalli fiscali, e dai 109 iniziali fino a 1.416 euro oltre i 23 cavalli; dall’altro per l’evidente disparità che tale provvedimento crea tra cittadini. Chi risiede nelle zone Ztl, infatti, è soggetto ad una tassazione abnorme, a differenza di tutti gli altri cittadini, indipendentemente dal proprio reddito e dalla propria capacità contributiva" spiega in una nota.

Per tali motivi il Codacons impugnerà l’aumento al Tar del Lazio, attraverso un ricorso collettivo al quale potranno aderire tutti gli interessati, al solo costo di 6 euro e seguendo le procedure che nelle prossime ore l’associazione pubblicherà sul proprio sito.

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