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Attentati Parigi, De Priamo-Tersigni: "Preoccupazione per moschee delle periferie romane"

"Auspichiamo un immediato e massiccio aumento dei controlli di forze dell'ordine ed esercito in questi luoghi"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di RomaToday

"Siamo seriamente preoccupati per il prolificare di centri di culto islamici abusivi nelle periferie romane e in particolare, citando i casi più noti, nelle zone di Tor Pignattara, Torre Angela, Tiburtino e Magliana. Ma altrettanta preoccupazione deriva dalla presenza di luoghi con una massiccia presenza di fedeli come la moschea di Centocelle dove, per esempio, venne trovato e arrestato Osman Hussain, uno degli attentatori del metrò di Londra. Oggi apprendiamo da una nota del Ministero degli Interni che Abdeslam Salah, uno degli attentatori di Parigi, sarebbe verosimilmente in viaggio verso l'Italia e quindi, anche in vista del Giubileo, potrebbe facilmente trovare rifugio in uno dei predetti centri della periferia di Roma. Auspichiamo un immediato e massiccio aumento dei controlli di forze dell'ordine ed esercito in questi luoghi". 

Lo dichiarano in una nota congiunta Andrea de Priamo e Stefano Tersigni rispettivamente portavoce del coordinamento romano  e dirigente romano di Fratelli d'Italia -Alleanza Nazionale

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