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Sabato, 20 Aprile 2024
Politica Spinaceto / Via Salvatore Lorizzo

Ater Roma e la rivoluzione mancata. "Qui non è cambiato quasi nulla"

Nell'Ater la rivoluzione sperata non è avvenuta. L'azienda è rimasta una realtà elefantiaca, ed i cittadini continuano a lamentare tanti problemi. Critiche anche verso l'operazione "Street art"

Due anni fa, l'arrivo di un Commissario straordinario ed alcune promesse fatte in campagna elettorale, avevano lasciato sperare che il destino per gli immobili Ater, e dunque per le 40mila famiglie che li popolano, fosse ad un punto di volta. L'attesa rivoluzione però non c'è stata. E dietro ad operazioni come quella della Street art, restano i soliti problemi.

POCHISSIMI CAMBIAMENTI - Ne abbiamo parlato con Anna Maria Addante Presidente dell'Associazione Inquilini e Proprietari Iacp Ater. "La Street art? Guarda, lasciamo perdere queste prese in giro – taglia corto – e parliamo di cose serie. Con questa nuova gestione si era partiti bene, c'era stato un avvio molto positivo grazie al Commissario Modigliani ed al direttore Rosi. Poi non so cosa sia accaduto, ma devo dire che qui è cambiato pochissimo".

LA PROMESSA DISATTESA - I problemi dell'azienda, ancora elefantiaca, sono rimasti. L'annunciato accorpamento delle sette strutture non c'è stato. Ci sono ancora 7 Presidenti ed altrettanti consigli di amministrazione, con i relativi consiglieri ed i conseguenti dirigenti. Insomma, la promessa di cambiamento del Presidente Zingaretti, che aveva descritto l'Ater come "un chiaro esempio degli sprechi di questi anni", per ora non ha trovato alcun riscontro.

LA SITUAZIONE DELLE VENDITE - Al di là della mancata sburocratizzazione, sembrano esservi anche problemi in materia di gestione dei rapporti all'interno dei vari condomini. Qui, gli amministratori ci informano del fatto che i delegati Ater, continuando a disertare le assemblee, fanno venir meno il numero legale. Di fatto quindi, la situazione che si viene a creare, è di stallo.  E poi c'è la questione delle vendite. "Sull'acquisto degli alloggi siamo messi malissimo – va all'attacco Addante - Dicono che ogni anno vengono venduti 500 alloggi. E' una cifra ridicola. Qualche anno fa, con la metà del personale che ha ora a disposizione Rosi, gli alloggi che l'azienda cedeva ogni anno erano 900. Quasi il doppio".

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