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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Atac, il concordato preventivo è realtà: il Tribunale fallimentare ha emesso il decreto di omologa

Nominati i liquidatori dei beni ceduti ai creditori. Soddisfatto il presidente Paolo Simioni: "Ora l’esecuzione del concordato dovrà seguire le previsioni del piano"

Il concordo preventivo in continuità di Atac - la procedura scelta dall'amministrazione Raggi e dalla municipalizzata a guida grillina per uscire dalla crisi aziendale - è realtà. Il Tribunale Fallimentare di Roma ha infatti emesso in data odierna l’atteso decreto di omologa della procedura. "Il decreto", spiega l'azienda, "giunge al termine di due anni di intenso lavoro per l'azienda e per tutti coloro che sono stati e sono tuttora coinvolti nel percorso di risanamento e rilancio del trasporto pubblico di Roma, e rappresenta allo stesso tempo l'inizio di un nuovo ciclo di vita dell'azienda".

Cos'è il concordato preventivo

Con il decreto di omologa, il Tribunale ha inoltre nominato Liquidatori dei beni ceduti ai creditori con il concordato, gli avvocati Giuseppina Ivone e Lorenza Dolfini e la dottoressa Franca Cieli.

Dalla presentazione del Piano industriale e della proposta concordataria, a gennaio 2018, Atac ha ottenuto il parere favorevole della Procura, il Decreto di Ammissione dallo stesso Tribunale Fallimentare, il Parere Favorevole dei Commissari e il voto positivo dei creditori, prima di giungere al risultato di oggi.

"Il Decreto di Omologa rappresenta la conclusione di un’impresa  avente una complessità e dimensione unica in Italia,  per le dimensioni e per i temi trattati, nonchè per il settore in cui opera Atac", dichiara il Presidente di Atac Paolo Simioni. "Sono sempre stato fiducioso circa la solidità del Piano Industriale e della Manovra concordataria che abbiamo presentato a gennaio 2018, avevo ragione ed oggi sono più che soddisfatto"

Simioni guarda avanti: "Come sempre succede, chiusa una fase se ne apre un'altra: ora l'esecuzione del concordato dovrà seguire le previsioni del piano, ma i dati a consuntivo sia dell'esercizio 2018 che dei primi quattro  mesi del 2019 confermano le previsioni del Piano e indicano che siamo sulla strada giusta. Certo, i problemi non mancheranno, ma abbiamo energia e determinazione per superarli, come fino ad ora è avvenuto. Oggi è un giorno importante per Atac e, un po’, credo anche per la città di Roma".  

Esulta la sindaca di Roma Virginia Raggi: "Oggi è un giorno di svolta per il trasporto pubblico di Roma. Per migliorare la qualità della vita dei cittadini. È la dimostrazione che Roma ce la sta facendo ad uscire dal baratro in cui è precipitata dopo decenni di malapolitica. Bastano solo pazienza e determinazione e i risultati arrivano. Questo è solo uno dei tanti frutti che contiamo di raccogliere dopo tanto lavoro"

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