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Bus guasti e autisti nei depositi: "Ecco l'eredità di Rettighieri"

Via oggi alla riprogrammazione del servizio. Soliti disagi per i cittadini. Ko per ore il sito muovi.roma. Stefano a RomaToday: "Per la normalità guardiamo la fine dell'anno"

"Siamo fermi. Da almeno tre mesi non ci arriva un pezzo di ricambio per aggiustare gli autobus. Prima qualcosa arrivava, ora la situazione è peggiorata". A parlare è un addetto alle manutenzioni in uno dei depositi Atac. "Un tempo era l'aria condizionata, ora i guasti sono di tutti i tipi e non sappiamo come provvedere". Parte da qui la penuria di mezzi in funzione. Una situazione difficile da affrontare che ha spinto l'amministrazione ad attuare un'operazione verità e a riprogrammare  le corse. L'effetto è l'ufficializzazione che Atac non ce la fa e se non ce la fa "meglio dire ai cittadini la verità, consentire di organizzarsi, dire gli orari  effettivi delle corse", spiega a RomaToday Enrico Stefano, presidente della commissione Trasporti. 

E' stato lui a sollecitare l'azione di riprogrammazione. E' anche lui a vivere, come i cittadini, il disagio. "Siamo sulla stessa barca. Anche io vivo i disagi e vedo quel che accade. Abbiamo ereditato una situazione drammatica e di fronte ad essa potevamo continuare a far finta di nulla oppure parlare chiaramente, agendo contemporaneamente per risolverla. Abbiamo scelto la seconda strada, ma diciamo chiaramente che è una situazione momentanea". 

Di chi è la colpa? L'assessore Meleo non ha dubbi: "E' l'eredità che ci lascia Rettighieri: circa 200 mezzi in meno rispetto ai 1.400 programmati. Questo a causa del mancato pagamento di alcuni fornitori di cui si sarebbe dovuto occupare il vecchio management Atac. E di questo siamo venuti a conoscenza solo venerdì scorso. Noi siamo già al lavoro per recuperare il tempo perso e soprattutto aumentare le corse dei bus".  "I responsabili di tutto ciò hanno nome e cognome - conclude Meleo - Mi spiace per i cittadini che stanno subendo disagi ma forse dovrebbero dare spiegazioni i vertici che hanno appena lasciato Atac e l'hanno guidata in questi ultimi mesi".  

A migliorare la situazione saranno i 150 nuovi autobus che arriveranno a breve e il riavvio delle manutenzioni. "Abbiamo reperito 20 milioni di euro", conferma Stefano a RomaToday, "stiamo cercando di accelerare i tempi per riavviare le riparazioni. I tempi? Bisogna essere onesti: noi ci siamo dati la fine dell'anno per provare a riportare la situazione ad un barlume di normalità". 

Nei depositi la situazione oggi non è cambiata rispetto alle scorse settimane. Tanti gli autisti fermi, in tutti i depositi, nessuno escluso. "In pratica ad inizio turno ci presentiamo in deposito e il nostro responsabile ci dice di aspettare che arrivi una vettura pronta", racconta un'autista. "Ho svolto interi turni nel deposito, ricevendo il cambio da colleghi anche loro costretti a restare in deposito. Il motivo? di questo fermo? Mancano le vetture". 

Situazione identica anche per i cittadini, con tempi di attesa lunghissimi alle fermate e tanta gente preoccupata."Cosa accadrà la settima prossima quando ricominceranno le scuole?", si chiede preoccupata una ragazza. "Si sperava che con il ritorno dell'orario normale il servizio sarebbe tornato normale, ma pare che non sarà così. Ci stiamo abituando alla anormalità, questo è il vero dramma". Il server dell'agenzia Muovi.roma.it è andato giù a causa di un intenso traffico di dati. I tecnici sono al lavoro per ripristinare il servizio il prima possibile".

Scatenati gli utenti in rete. Alessio, su Twitter, scrive: "Cosi Raggi e Meleo pagano le cambiali elettorali ai sindacati di Atac: via Rettighieri e cancellazione di migliaia di corse". Luciano rincara la dose "Il disastro dell'Atac sembra peggiorare con le nuove misure". E Giorgio la butta sull'ironia: "Il taglio ufficiale delle corse bus e tram prevede anche taglio del costo del biglietto e abbonamento?".

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