Atac: "Stop ai turni speciali dei sindacalisti? E' una vittoria di Cambia-Menti"
Lo ha affermato la leader del movimento Cambia-menti M410 Micaela Quintavalle in relazione ai cosiddetti 'attivisti': "Fino a che non abbiamo raccolto 2498 firme per la nostra petizione, Cgil, Cisl e Uil erano contrarie"
“È una nostra vittoria”. Commenta così Micaela Quintavalle, anima di Cambiamenti M410, in merito all'intesa sindacale firmata la scorsa notte tra Cgil, Cisl e Uil e l'Atac che prevede la riduzione del 35% delle ore di permesso sindacale e la reintroduzione ai turni ordinari, mettendo quindi anche la domenica come giorno lavorativo, dei cosiddetti 'attivisti'. “L'annullamento di questi turni 'speciali' è un'istanza che il movimento Cambia-menti M410 porta avanti fin dall'inizio della sua battaglia. Non a caso abbiamo lavorato molto, anche grazie a una campagna mediatica molto attiva, per far firmare la petizione che alla fine ha raccolto ben 2498 firme”.
Per Quintavalle quindi il merito non può essere di Cgil, Cisl e Uil “che invece ieri hanno scritto di aver 'fortemente voluto' questi cambiamenti. Ricordo che fino a qualche settimana fa sconsigliavano ai loro iscritti di firmare la nostra petizione e si erano dichiarati contrari ai suoi contenuti” continua Quintavalle. La petizione però, per Quintavalle, “ha messo tutti davanti a un fatto compiuto. Non ci si poteva più rifiutare di andare in questa direzione”.
Per la pasionaria dell'Atac si tratta di un cambiamento che si tradurrà in un miglioramento dei servizi ai cittadini: “Lo abbiamo avanzato soprattutto per l'utenza: turni pieni e al lavoro anche la domenica significa più ore di lavoro per far funzionare il servizio”.
Infine un commento sui 'distacchi' per permettere alle rappresentanze sindacali di svolgere attività sindacale: “Nell'accordo i tre distacchi per gli autisti e i due per i meccanici sono rimasti. Mi auguro che vengano utilizzati per il bene dei lavoratori”.
