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Asili, Raggi incontra i sindacati: "1121 assunzioni per nidi e materne"

Grazie al cosiddetto decreto Madia il Comune stabilizzerà 485 educatrici degli asili nido e 636 insegnanti delle scuole d'infanzia precarie. La sindaca: "Roma riparte dalle maestre"

1121 assunzioni a tempo indeterminato tra educatrici dei nidi e insegnanti della scuola dell'infanzia. E' questo il piano presentato ieri in Campidoglio alle sigle sindacali. Un piano "operativo fin da subito", come annunciato dalla sindaca Virginia Raggi, che su Facebook ha commentato: "Roma parte delle maestre". In particolare il piano riguarda la stabilizzazione di 485 educatrici degli asili nido e 636 insegnanti delle scuole d'infanzia precarie grazie al decreto Madia. All'incontro, durato dalle 17 fin oltre le 19.30 presso la sala della Protomoteca, hanno partecipato, oltre alla sindaca, la Capo del personale del Comune, il Capo del Dipartimento scuola e il consulente della Raggi per i problemi del personale Antonio De Santis. 

Come ha spiegato Raggi con un post su Facebook il piano è solo il primo passo: "Questa operazione ci consente di scorrere le graduatorie degli idonei dei concorsi pubblici e al contempo anche di attingere e quindi di sfoltire, le graduatorie comunali. Ma non ci fermeremo qui: l'obiettivo non è solo quello di garantire il normale svolgimento dell'attività scolastica a settembre, ma metterci da ora a lavoro per rispondere alle ulteriori esigenze che si presenteranno nel 2017 e nel 2018. Rafforzare il servizio e ottimizzarlo significherà quindi aprire nuove e ulteriori possibilità per le tante lavoratrici grazie alle quali fino ad oggi, tra mille difficoltà, è stato possibile garantire il servizio stesso".

La sindaca ha commentato: "Da quando siamo entrati in Campidoglio ci siamo attivati immediatamente per provvedere alla stabilizzazione delle educatrici dei nidi e delle insegnanti delle scuole dell'infanzia. Argomento a noi ben noto e per cui ci siamo battuti sin dalla scorsa consiliatura". Poi ha aggiunto: "Anche in campagna elettorale avevamo detto che ci saremmo impegnati al massimo per fare pressione al governo e alla Madia affinché si trovasse in tempi brevi una soluzione per tutte quelle lavoratrici che da anni versano in una situazione di estrema difficoltà. Ora possiamo dire, con soddisfazione, che questo lavoro ha portato i suoi frutti". 

MADIA: PIANO TRIENNALE DI ASSUNZIONI STRAORDINARIE

Non sono mancate le polemiche politiche. Alle dichiarazioni di Raggi hanno fatto eco quelle del ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione Marianna Madia, che ha dato il nome al decreto. "Correttezza istituzionale vuole che un sindaco dica la verità" ha scritto su Facebook. "La sindaca Raggi sa perfettamente che se oggi le maestre possono essere assunte è grazie all'impegno del governo che da quando è sorto il problema si è subito impegnato a risolverlo prima dell'inizio dell'anno scolastico (art. 17, Decreto Legge 113/2016). Detto questo, oggi sono personalmente molto contenta per le maestre, per i bambini, per le famiglie di Roma e delle altre città coinvolte dal problema". 

Reazioni anche dal capogruppo del Pd in Campidoglio Michela Di Biase: "Rimaniamo sconcertati dalle affermazioni della sindaca Raggi che si appropria di un provvedimento del Governo grazie al quale il Comune di Roma può procedere alla stabilizzazione delle educatrici dei nidi e delle insegnanti delle scuole dell'infanzia spacciandolo come proprio". Stessa linea anche per la consigliera dem Valeria Baglio: "Tutto questo è oggi possibile grazie al decreto ministeriale che ha sbloccato le assunzioni, un decreto messo a punto dal ministro Madia e sostenuto dal Pd. Il M5S in commissione Cultura alla Camera ha prima votato contro, poi cambiato posizione con una sconcertante astensione. Ma oggi rivendicano il risultato". Infine Marco Palumbo: "Raggi non c'entra nulla. Si vanta di un provvedimento del Governo a cui addirittura il Movimento 5 Stelle ha votato contro. Ma le bugie della Raggi hanno le gambe corte". 

"L'annuncio di Raggi, che grazie al piano assunzionale straordinario permesso dal Governo grazie al decreto Madia potrà stabilizzare oltre mille insegnanti, è un primo passo importante" commenta Giancarlo Cosentino, segretario Fp Cisl di Roma e Lazio. "Ora speriamo che grazie a queste risorse liberate per il piano triennale possano essere assunti anche i vincitori del cosiddetto 'Concorsone' delle '22 procedure' che da anni attendono di essere assunti. Si tratta di figure importanti per contribuire al cambiamento organizzativo dell'ente. Domani (giovedì, ndr) avremo un nuovo incontro con Raggi e affronteremo anche questa proposta".

"La proposta di ieri è positiva perché dà il via a quel processo di stabilizzazione che abbiamo più volte richiesto in questo ultimo anno e mezzo. La proposta e l'immediata riconvocazione fanno ben sperare in un'inversione di tendenza"  il commento di Stefano Gianandrea De Angelis dell'Unione sindacale di base. "Sfruttando la possibilità permessa dal decreto Madia, inverte la tendenza rispetto alla delibera di Tronca che prevedeva 173 assunzioni. Si tratta di un atto positivo che lascia aperta la possibilità di assunzione nelle varie fasce che restano da stabilizzare". 

"Con le potenzialità offerte dalla norma nazionale, frutto delle iniziative sindacali che la ministra Madia ha finalmente recepito, è possibile completare l’opera" si legge in un comunicato stampa di Fp Cgil di Roma e Lazio. "Abbiamo chiesto un programma triennale di assunzioni che prefiguri un percorso di esaurimento delle graduatorie, per attivare la fase due dei concorsi riservati al bacino delle supplenti municipali e offrire l’opportunità a tutti di uscire da una condizione di precarietà strutturale. Si potrebbero così rinfoltire anche le graduatorie per le supplenze brevi, la cui carenza ha creato molti disagi negli ultimi anni". Non solo: "L’opportunità offerta dal DL 113 ci consente anche di liberare risorse per le assunzioni dei vincitori delle 22 procedure concorsuali, che da anni attendono di essere assunti, per riparare ai danni del mancato turn over negli uffici e nei servizi di Roma Capitale. Buono l’avvio, ma adesso bisogna completare l’opera. Dal Governo ci aspettiamo interventi per lo sblocco del turn over anche negli altri settori e dall’amministrazione capitolina". 

La notizia è stata commentata anche dal Coordinamento Contro la Precarietà (CCP), costituito dalle precarie storiche dei nidi comunali di Roma, presente ieri all'incontro: "Il decreto, voluto dal Ministro Madia e positivamente modificato alla Camera supera il blocco posto dalla sentenza della Corte di Giustizia Europea che blocca i rinnovi dei contratti a termine oltre i 36 mesi; offre la possibilità di utilizzare tutte le graduatorie per i prossimi tre anni scolastici, valorizza la professionalità acquisita dal personale che presta servizio nella pubblica amministrazione con i titoli specifici” sottolineano le rappresentanti del coordinamento contro la precarietà. "Ora chiediamo un ampliamento del piano assunzionale che tenda a salvaguardare tutto il personale precario operante da anni nei servizi e chiediamo di evitare qualsiasi altra procedura concorsuale dispendiosa ed inutile perché è possibile utilizzare il personale già selezionato che può essere inserito in graduatorie permanenti ad esaurimento, utilizzando in particolare le graduatorie a titoli per le supplenze giornaliere” continua il Coordinamento che si è dato appuntamento per domani pomeriggio nella piazza del Campidoglio per "sollecitare la sindaca ad estendere il piano assunzionale alle supplenti di terza fascia dei nidi e quarta fascia della scuola dell'infanzia". 

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