Farmacie: la Regione firma le determine ma ai comuni manda solo l’elenco dei vincitori
La Regione Lazio ha inoltrato ai comuni l'elenco degli assegnatari delle nuove farmacie. Cauta la reazioni dei vincitori del concorso: si continua ad aspettare la firma delle determine che renderanno effettiva l'assegnazione delle sedi
Niente certificazione antimafia per le nuove farmacie, fintanto che il Comune non autorizza i vincitori del concorso ad avviare la propria attività. Lo ha spiegato a chiare lettere la Prefettura di Roma, rispondendo ad un’espressa richiesta della Regione. Ottenuto il chiarimento, l’ente governato dal Presidente Nicola Zingaretti ha fatto la propria mossa, di fatto prendendo tempo.
L'ELENCO DEI VINCITORI - “Sono state firmate dal direttore regionale dell’Assessorato alla Salute e alle Politiche Sociali, il dott. Vincenzo Panella, le prime determine per l’assegnazione delle nuove sedi delle farmacie. Contestualmente, è stato inviato ai Comuni e alle prefetture dei territori interessati l’elenco degli assegnatari, affinché possano essere espletate tutte le verifiche della normativa antimafia prima della definitiva autorizzazione comunale” si legge in una nota diramata dalla Regione Lazio.
L'ATTESA E LA PROTESTA - “L'iter avviato permetterà, così come era stato garantito dalla Regione Lazio, di coniugare i diritti degli assegnatari vincitori del concorso nazionale per l'istituzione di nuove farmacie con le garanzie di legalità e rigoroso controllo contro le infiltrazioni malavitose. Con la firma delle determine regionali – conclude la nota - gli assegnatari delle nuove sedi delle farmacie hanno sei mesi di tempo per avviare l’attività”.
Appresa la notizia, i concorsisti hanno mostrato cautela, confermando la manifestazione prevista in piazza Oderico da Pordenone per il prossimo 25 agosto. Il loro obiettivo è ottenere, oltre alla firma, l'invio delle determine, il vero passaggio a cui è chiamata la regione Lazio.
