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Asili, Sel polemizza con la giunta: "Manca il confronto, lo avviamo noi"

Il gruppo capitolino di Sel ha annunciato l'iniziativa: "Una serie di giornate di confronto tra insegnanti, dirigenti e genitori". Peciola: "Superiamo questa brutta pagina scritta dall'amministrazione"

Una serie di giornate di ascolto e di confronto negli asili nido e nelle scuole dell'infanzia di Roma Capitale. E' l'iniziativa lanciata questa mattina dal gruppo capitolino di Sinistra ecologia e libertà nel corso di una conferenza stampa di via delle Vergini. "Il 27 di questo mese per una settimana, consiglieri comunali, municipali, minisindaci e dirigenti andranno nelle scuole per avviare simbolicamente quel confronto che fino a oggi, da parte del Governo cittadino, è mancato" denuncia il capogruppo Gianluca Peciola.

L'iniziativa si inserisce all'interno delle polemiche generate in seguito alla reintroduzione del 'contratto unilaterale' sul salario accessorio di Roma Capitale. Dopo la bocciatura da parte dei dipendenti capitolini della pre-intesa sindacale a un accordo concordato tra le parti, anche per il settore scolastico è rientrato in vigore il nuovo modello organizzativo che ha sollevato le proteste di insegnanti e genitori. "Vogliamo avviare una serie di giornate di confronto per superare quella brutta pagina scritta dall'attuale amministrazione capitolina" ha affermato Peciola.

Non è la prima volta che il gruppo capitolino di Sel, parte della maggioranza in Consiglio, critica l'operato della giunta in merito all'elaborazione del nuovo contratto decentrato. Una critica che colpisce l'assessorato alla Scuola di Paolo Masini ma che in qualche modo investe anche quello del vicesindaco di Sel Luigi Nieri che tra le deleghe ha proprio quella al Personale. E' stato il suo assessorato infatti ad aver portato avanti per oltre un anno la trattativa con i sindacati sul nuovo salario accessorio. "Vogliamo portare all'attenzione di tutti la cattiva gestione dei bambini dei nidi e delle materne a seguito del piano di riordino delle scuole a cui è legato anche il tema del salario accessorio" ha spiegato il capogruppo in aula Giulio Cesare, Gianluca Peciola. "Varato senza l'ascolto delle parti interessate e dei sindacati, e bocciato dai lavoratori da referendum".

"Cogliamo la drammatica occasione del no al referendum" ha sottolineato il segretario romano di Sel, Maurizio Zammataro "per ribadire che i servizi educativi del comune più grande d'Italia hanno una dignità. Dentro questa partita ce ne è un'altra altrettanto rilevante, che è quella relativa all'assunzione dei precari, che è un tema che deve riguardare anche le scuole dell'infanzia a su cui i comuni devo assumersi le proprie responsabilità. Serve un radicale cambiamento e attendiamo di sapere quando ci sarà il tavolo sulla scuola. I nidi e le materne non siano dei parcheggi, per questo serve ridisegnare i servizi di questa città".

"Da dicembre siamo in completa assenza della commissione capitolina Scuola" la denuncia della consigliera di Sel Imma Battaglia."Si sta approfittando di un cambio nel vertice della presidenza dell'Assemblea per arretrare sui temi e sulle istanze della scuola. Non abbiamo più un luogo dove confrontarci".

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