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Nidi, si parte senza supplenti e tra le proteste: 1 settembre assemblea sindacale

La soluzione dell'assessore Rossi Doria su Facebook: "Sospese le nomine del personale non di ruolo" e "turni unici". Precarie storiche sulle barricate: quinto giorno di presidio. L'assessore: "Lunedì tavolo con i sindacati"

Una direttiva per sospendere le nomine del personale non di ruolo e proporre, dal primo settembre, il turno unico. In altre parole, i nidi e le scuole comunali apriranno senza supplenti. E' quanto contenuto in una direttiva emanata oggi dall'assessore alle Politiche Scolastiche Marco Rossi Doria comunicata con un post su Facebook. Misure, scrive il titolare della poltrona alla Scuola prese "per garantire comunque un servizio adeguato alle famiglie". Con il nuovo bando per la formazione della graduatoria per le supplenze nei nidi e nelle scuole materne comunali, che esclude tutti coloro che hanno lavorato più di 36 mesi per Roma Capitale, in totale circa 5 mila insegnanti, è scoppiata la protesta. E anche oggi, per il quinto giorno consecutivo, oltre cinquanta maestre precarie hanno protestato in Campidoglio. 

Proprio ieri, dopo il colloquio in piazza di lunedì con le precarie e il tavolo con i sindacati, Rossi Doria si è affidato a Facebook: “Mi sto occupando ogni ora, in questi giorni di emergenza, delle educatrici e maestre comunali che hanno lavorato per più di 36 mesi e hanno un trattamento iniquamente diverso dalle colleghe statali e rischiano di rimanere fuori dal lavoro” scrive su facebook. “Per me questo è l'impegno di priorità assoluta". Da una parte il "tavolo permanente" con le organizzazioni sindacali dall'altra il lavoro "con l'Anci e con tutte le istituzioni per sanare questa inaccettabile situazione”. 

La soluzione con il Governo, però, se mai arriverà, non verrà raggiunta tanto facilmente. Nel frattempo, i sindacati chiedono all'assessore di sospendere il nuovo bando e di continuare a utilizzare il personale supplente storico in base alle precedenti graduatorie. Un punto su cui, per ora, l'assessorato capitolino non si è ancora espresso. Per ora sul tavolo c'è la direttiva annunciata ieri su Facebook con la quale vengono sospese le nomine del personale non di ruolo, rinunciando quindi all'impiego di personale precario, e tentando di garantire il servizio con “turni unici” per le educatrici di ruolo. 

Per l'Unione sindacale di base che, sulla vicenda, sta sostenendo la mobilitazione permanente in Campidoglio “è una misura dovuta ma insufficiente” il commento di Caterina Fida. “Inoltre quasi tutti gli anni i primi quindici giorni si ricorre al turno unico, non è una novità". L'inizio dell'anno continua a preoccupare. "In molte strutture l'organico spesso è carente anche di 3 o di 5 unità su un totale di 12. Come si potrà garantire a lungo il servizio solo con le insegnanti di ruolo?”. Continua Fida: “L'assessore ha annunciato il blocco delle nomine del personale non di ruolo ma ci sono arrivate già diverse segnalazioni che riportano come dagli uffici municipali abbiano già iniziato a contattare il personale con meno di 36 mesi di servizio. L'unica soluzione” conclude “è sospendere il bando in attesa di una soluzione”. 

Ieri pomeriggio l'assemblea di tutte le rsu. L'avvio del nuovo anno per le famiglie dei nidi e delle scuole materne si annuncia turbolento. Lunedì primo settembre nella sala della Protomoteca in Campidoglio assemblea sindacale "aperta a tutta la cittadinanza". 

Intanto in mattinata l'assessore Marco Rossi Doria ha fatto sapere che lunedì 31 agosto nel pomeriggio è convocato il tavolo permanente con i sindacati per rendere conto del lavoro portato avanti ai vari livelli di governo e, contestualmente, degli sviluppi della vicenda legata ai contratti delle maestre ed educatrici oltre i 36 mesi di servizio, bloccati dalla sentenza di Strasburgo”.

Intanto la protesta delle insegnanti si sta allargando anche tra i banchi dell'Aula Giulio Cesare. Ad annunciare il loro sostegno sono i consiglieri capitolini di Sel Gianluca Peciola, capogruppo Sel in Campidoglio, Gemma Azuni, Vice Presidente Assemblea capitolina e consigliera comunale di Sel, Imma Battaglia e Annamaria Cesaretti. "Parteciperemo martedì 1 settembre alla manifestazione unitaria delle lavoratrici precarie dei nidi e delle scuole dell'infanzia di Roma. Come Gruppo Sel sosteniamo le ragioni della mobilitazione di questi giorni e auspichiamo che si arrivi ad una soluzione condivisa. Chiediamo che sia disposta una deroga alla direttiva europea che impone il limite dei 36 mesi come è stato previsto per le insegnanti della scuola nazionale". 

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