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Fori Imperiali, asfalto al posto dei sampietrini: "Previsto dal 2013. A fine lavori la rimozione"

Il Campidoglio spiega: "Il breve tratto interessato con asfalto è stato stabilito nel progetto dei lavori decisi 2 anni. Sarà perfettamente ripristinato alla chiusura del cantiere, mediante il riposizionamente integrale del manto di sampietrini"

Una lingua d'asfalto al posto dei sampietrini. Ha fatto il giro della rete la notizia dello scempio consumatosi su via dei Fori Imperiali nell'ambito dei lavori della metro C. Una situazione, come da noi scritto nella giornata di ieri, assolutamente provvisoria, ma che restituiscce l'ennesima immagine di sciatteria in uno dei luoghi da meglio preservare al meglio. Così ieri in tanti, indignati, hanno commentato la notizia chiedendo al Commissario Tronca e al ministro Franceschini di spiegare. 

Già nel pomeriggio di ieri la sovrintendenza spiegava: "Al termine verrà ripristinata la pavimentazione in sampietrini". In serata, pressato, anche il Campidoglio ha chiarito. "L’Amministrazione Capitolina puntualizza che il tratto interessato rientra nell’ambito della seconda fase dei lavori per la metro C, che è stata definita nel corso di ripetute riunioni, le ultime delle quali si sono tenute nello scorso mese di ottobre, mentre il progetto esecutivo risale addirittura al gennaio del 2013.Tali lavori comportano l’ampliamento delle aree di cantiere, con conseguenti spostamenti dei marciapiedi al fine di mantenere la larghezza della carreggiata, utile al transito dei mezzi pubblici nell’area".

Tutto provvisorio quindi e i Sampietri saranno ri-posati: "Nei casi di lavori di superficie, come quello in questione, le puntuali prescrizioni progettuali dispongono che l’asfalto venga steso provvisoriamente al fine di proteggere i sampietrini e poi immediatamente rimosso alla fine dei lavori. Nei lavori che prevedono escavazioni, invece, i sampietrini vengono rimossi, puliti e custoditi, per poi essere ri-posati. In sintesi, il breve tratto interessato, coperto con conglomerato bituminoso, in assoluta conformità al progetto esecutivo la cui approvazione – si ripete – risale ad oltre due anni fa, sarà perfettamente ripristinato alla chiusura del cantiere, mediante il ripristino integrale del manto di sampietrini".
 
Fabio Rampelli, capogruppo alla Camera di Fratelli d'Italia, promette un'interrogazione al Ministro Franceschini: "I sampietrini, soprattutto in quell'area, sono un elemento di assoluta continuità estetica e artistica con le vestigia intorno. Non si capisce peraltro se l'asfalto sia stato messo sopra i sampietrini o se viceversa gli storici 'serci' siano stati rimossi per un eventuale loro riuso. Da quello che riusciamo a vedere, sembra ci sia stata un'operazione 'colata di cemento'. Siamo davvero sconcertati da questa improvvisa scelta di un commissario prefettizio a cui non spetta il compito di intervenire in maniera cosi' politicamente orientata. Chiederemo conto al ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini attraverso un'interrogazione che i nostri uffici stanno per depositare".

Alessandro Giachetti, coordinatore del I municipio della Lista Marchini: "E meno male che via dei Fori Imperiali erano una priorità per la giunta Marino, altrimenti chissà cosa ne avrebbero fatto. Ecco l'ultimo regalo che ci hanno lasciato, una splendida asfaltata sopra i sampietrini del tratto tra viale Cavour e il Colosseo. Ci chiediamo cosa sia rimasta a fare il presidente del I Municipio, Sabrina Alfonsi, se non riesce neanche a vigilare sui lavori in corso. Se questo è il modo di utilizzare i 200 milioni per i lavori del Giubileo, siamo messi malissimo". 

Gli esponenti di Fdi-An Fabrizio Ghera e Stefani Tozzi, capogruppo nel I Municipio attaccano nonostante la provvisorietà della situazione: "Quell'orribile striscia d'asfalto che copre i sampietrini in via dei Fori Imperiali, nel tratto tra la fermata della metro a Largo Corrado Ricci, è una vergogna. Qualunque soluzione tampone e provvisoria, con la scusa che non ci sono le risorse, non giustifica tale sfregio, la realtè è che in due anni e mezzo di sinistra al governo di Roma le manutenzioni stradali sono state azzerate, in particolare quelle sul selciato dove non sono stati effettuati interventi ne' su via IV Novembre ne' in via Cesare Battisti. I sampietrini rappresentano quella tradizione che e', insieme, identita' e cultura della Capitale e autorizzare una colata di cemento come e' stato fatto e' inaccettabile. Chiederemo l'intervento della commissione Trasparenza del I Municipio, vogliamo andare a fondo alla vicenda e chiederemo chiarezza".

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