Raggi non sanifica le aree giochi e le tiene chiuse: "Impossibile igienizzare nell'immediato"
La sindaca firma l'ordinanza e precisa: i punti per bambini rimarranno chiusi fino alla predisposizione di un piano per la sanificazione delle aree
La città riparte, i negozi riaprono e già dal 4 maggio è possibile passeggiare nei parchi di Roma (a distanza di sicurezza). Le aree gioco per i bambini però restano chiuse. Il Comune non ha ancora sanificato scivoli e altalene. E dato il numero elevato di punti dedicati ai più piccoli nei giardini della città, farlo nell'immediato è impossibile.
A stabilirlo un'ordinanza firmata dalla sindaca Virginia Raggi che dispone appunto di mantenere chiuse "le aree gioco destinate allo svolgimento di attività ludiche e ricreative su tutto il territorio comunale".
Motivo? Le linee guide contenute nell'ultimo decreto della presidenza del Consiglio prevedono "specifiche attività di manutenzione e di controllo periodico oltre che di pulizia e verifica delle condizioni igieniche degli arredi e delle attrezzature disponibili". Serve predisporre un piano di intervento, che ancora non c'è. E il Campidoglio non ne fa troppo mistero.
Nel testo si mette nero su bianco l'impossibilità di intervenire con operazioni di pulizia in tempi rapidi. I giochi resteranno inagibili fino a quando il suddetto piano che, si legge, "non può essere attuato nell'immediato", sarà terminato.