rotate-mobile
Politica

Sì allo 'Svendi Roma' ma Acea resta pubblica: via libera alle liberalizzazioni di trasporti e rifiuti

Modificato e svuotato il passaggio su Acea che dovrà restare a maggioranza pubblica (51%). Eliminati i riferimenti ai licenziamenti. Il provvedimento passa ora alla Camera

"Al Senato passa mio emendamento contro la super addizionale Irpef per i romani. Meno politica nelle Spa comunali meno tasse per i cittadini". Esulta Linda Lanzilotta di Scelta Civica. L'ex assessore della giunta Rutelli, oggi senatrice e prima firmataria dell'emendamento 'svendi Roma', affida a twitter la sua soddisfazione per l'approvazione del suo discusso emendamento. Il Senato infatti ha detto sì al suo emendamento che, seppur riformulato, avrà conseguenze sulla Capitale, sempre che passi anche alla Camera.

Tra le novità, viene riscritta la previsione sulla privatizzazione di Acea, specificando che resta fermo "il controllo pubblico delle società e delle reti ai sensi dell'articolo 2359 del codice civile, primo comma punto 1". Questa specificazione, secondo la senatrice di Scelta Civica, "svuota" la norma perchè "vincola a mantenere la maggioranza assoluta", quindi oltre il 50%. Lanzillotta ha chiesto di limitarsi ad un riferimento normativo più ampio ma la richiesta non è stata accolta dalla relatrice Magda Zanoni (Pd).

Il subemendamento presentato in questa direzione è stato respinto dall'Aula con 52 sì, 198 no e un astenuto. Il Pd ha difeso la necessità del vincolo del 50% per il mantenimento del controllo pubblico. Eliminato anche il riferimento ai licenziamenti per motivi economici per le partecipate in perdita: nella proposta approvata si prevede una "ricognizione dei fabbisogni di personale nelle societa' partecipate prevedendo per quelle in perdita il necessario riequilibrio con l'utilizzo degli strumenti legislativi esistenti". Approvato anche un subemendamento Aracri che specifica la necessita' di procedere nel quadro di accordi con le Organizzazioni sindacali.

Restano invece i riferimenti alla liberalizzazione dei trasporti pubblici e della raccolta rifiuti. Ok quindi al passaggio che recita: "Adottare modelli innovativi per la gestone dei servizi di trasporto pubblico locale, raccolta dei rifiuti e spazzamento delle strade anche ricorrendo alla liberalizzazione".

AUMENTO IRPEF - Sempre nell'ambito della discussione decreto Salva Roma, il governo è finito sotto sull'aumento dell'Irpef. L'aula ha infatti fatto passare un emendamento Lanzillotta-Ichino che blocca l' aumento dell'addizionale Irpef del Comune di Roma dall' attuale 0,9% all'1,2%. L'aumento era previsto nel decreto per chiudere il bilancio del 2013. Sull'emendamento il governo aveva dato parere contrario. S

A votare sì M5S, Ncd, Scelta Civica, Per l'Italia e Forza Italia. Hanno votato contro il Pd e la Lega Nord. In sostanza la maggioranza ha votato in ordine sparso.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sì allo 'Svendi Roma' ma Acea resta pubblica: via libera alle liberalizzazioni di trasporti e rifiuti

RomaToday è in caricamento