Bilancio, a 'salvare Roma' ci pensa il milleproroghe: Letta dà il via libera

Il Consiglio dei ministri ha approvato questa mattina il decreto legge milleproroghe che comprende anche le norme del decreto ‘Salva Roma’ che permettono di chiudere il bilancio della Capitale. “Nel decreto abbiamo inserito anche le norme essenziali provenienti dal decreto Salva Roma, nei giorni scorsi ritirato dal Parlamento. Abbiamo individuato le norme la cui non approvazione avrebbe comportato danni ai bilanci: le due più note sono quelle in materia fiscale sul bilancio del Comune di Roma e quella sui cosiddetti 'affitti d'oro” ha spiegato il premier Enrico Letta, durante la conferenza stampa dopo il Consiglio dei Ministri, a Palazzo Chigi.

Dopo il ritiro voluto dal Colle del decreto Salva Roma, che comunque aveva incassato la fiducia, con l’inserimento delle norme del Salva Roma nel milleproroghe la Capitale torna a respirare. Il mancato inserimento di tali misure avrebbe fatto scricchiolare il bilancio appena approvato e messo in seria crisi quello in via di elaborazione del 2014. Tra queste, lo ‘spostamento’ di quasi 500 milioni di euro, sugli 800 totali di buco, nella gestione commissariale del debito di Roma.

Oltre alle norme per ‘salvare’ il bilancio di Roma, molto apprezzati dalla cima del Campidoglio anche gli 800 milioni di euro annunciati dal Governo Letta per il 2014 nel contrasto alla povertà. “Un primo passo, ma importante” ha commentato l'assessore al Sostegno Sociale e Sussidiarietà di Roma Capitale, Rita Cutini. “Insieme all'Anci e agli assessori alle Politiche Sociali di Bari, Genova, Milano, Napoli, Palermo e Torino avevamo lanciato l'allarme in prossimità dell'approvazione della Legge di stabilità. Oggi posso dire che il nostro grido non è rimasto inascoltato e sono soddisfatta. Ma non basta, bisogna continuare a lavorare su questa strada”.