Mafia Capitale, Cantone trova due appalti sospetti: via al commissariamento
Si tratta di due appalti affidati da Ama al Cns, con sede a Bologna, e alla cooperativa Edera. Entrambe vantano rapporti con Buzzi. Ora hanno 15 giorni per presentare memoria difensiva
Raffaele Cantone non perde tempo. Il presidente dell'Autorità nazionale anticorruzione, al quale Marino ha affidato la supervisione degli appalti del Campidoglio dopo l'esplosione di Mafia Capitale, ha individuato i primi due appalti sospetti. Si tratta di due affidamenti da parte di Ama al CNS , Consorzio nazionale servizi, con sede a Bologna, e alla Cooperativa Edera. In virtù delle anomalie riscontrate, l'Anac ieri ha notificato con una lettera l'avvio del procedimento di commissariamento.
Le due realtà hanno ora 15 giorni di tempo per presentare una memoria scritta. Al termine di questo periodo, Cantone avanzerà la richiesta di commissariamento dei due appalti al prefetto Pecoraro, che si esprimerà in merito con un proprio decreto.
Il CNS è un colosso della cooperazione associato a Legacoop e con sede a Bologna. La cooperativa '29 Giugno' di Salvatore Buzzi è associata al Cns e lui stesso fino a due settimane fa faceva parte del Consiglio di sorveglianza del consorzio. All'esplodere dell'inchiesta su Mafia Capitale il Cns ha annunciato l'espulsione di Buzzi, presunto braccio imprenditoriale di Massimo Carminati.
Del Cns si è parlato poi per un appalto da 3 milioni per le pulizie nelle sedi del ministero del Lavoro a Roma, vinto e poi trasferito dal consorzio alla '29 Giugno' per inadempienze della prima società incaricata da Cns.
L'altro appalto dell'Ama commissariato dall'Authority di Raffaele Cantone riguarda la cooperativa Edera di Roma, il cui responsabile Franco Cancelli si trova agli arresti domiciliari per turbativa d'asta nell'ambito dell'inchiesta 'Mondo di Mezzo'.
In particolare a Cancelli è contestato di aver turbato la gara di appalto 30/2013 indetta da Ama Spa sulla raccolta differenziata del multimateriale per l'importo complessivo di 12.811.200 euro, riguardante la "Procedura aperta, suddivisa in 4 lotti, per l'affidamento del servizio di raccolta differenziata porta a porta del multi materiale pesante, del multi materiale leggero e degli imballaggi in vetro prodotti presso le attività di ristoro e mense di Roma Capitale, per un periodo di 24 mesi".
