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Campidoglio, protestano le associazioni animaliste: “Ci sentiamo traditi dalla Raggi”

Dalla gestione dei canili a quella del bioparco, dalle botticelle al protocollo sui cinghiali. Una decina di associazioni In piazza per denunciare: “Dalla Sindaca solo assenza e indifferenza”

Sono una decina le associazioni che il 18 giugno si sono date appuntamento in Campidoglio. Dall’Enpa alla Lav, scenderanno in piazza per contestare le modalità scelte dalla Sindaca e dalla sua amministrazione per la tutela degli animali.

Traditi dalla Sindaca

“Roma deve essere un modello, non una città di serie B” ha dichiarato l’ente nazionale di protezione degli animali nel lanciare la mobilitazione. Il bilancio su questi primi quattro anni di guida pentastellata, secondo gli animalisti che hanno aderito alla mobilitazione, è negativo. “Ci sentiamo traditi da questa Amministrazione. Dalla Sindaca – ha sottolineato Enpa – abbiamo registrato solo assenza e indifferenza”.

Quattro anni di promesse disatttese

Sono tanti gli argomenti contestati ai Cinque stelle. Si parte dalla “mancata vigilanza a tutela di cani e gatti ospitati nelle strutture comunali e accreditate” e si arriva alla “mancata abolizione delle botticelle, neppure limitate nei parchi”. L’elenco di aspettative frustrate dall’amministrazione è davvero lunga. Tra queste viene citata anche “la mancata trasformazione del Bioparco, largamente finanziato dal Comune, in centro di recupero per animali selvatici”.  

La gestione dei cinghiali

Sul banco degli imputati finisce anche il protocollo che gli animalisti definiscono “ammazza cinghiali”. Si tratta dell’accordo sottoscritto con Regione e Città Metropolitana e che prevede la cattura ed il conseguente abbattimento degli ungulati. Per loro era invece stata paventata l’ipotesi di trasferirli in apposite e per ora mai individuate riserve. Ma quest’intenzione, come quella di ricorrere alla sterilizzazione degli esemplari catturati, è rimasta lettera morta.

La richiesta

Al Campidoglio viene chiesto anche “riconsiderare la scelta del delegato”, figura attualmente ricoperta da Loredana Pronio,  per “ristabilire la necessaria l'operatività dell'Ufficio Tutela Ambientale. “La Sindaca e la sua Giunta non hanno realizzato nulla di quanto promesso in campagna elettorale in tema di diritti di animali” ha sottolineato l’ENPA con una nota in cui lancia l’appuntamento, previsto alle ore 15, del 18 giugno.

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