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Anac elogia l'amministrazione a Cinque Stelle. Raggi: "Legalità è nostro punto fermo"

E la sindaca posta su Fb la lettera di Raffaele Cantone 

"Legalità, trasparenza e lotta alla corruzione sono punti fermi per la nostra amministrazione". Lo scrive su Facebook la sindaca Virginia Raggi (vedi post in basso) che sui temi cari al Movimento Cinque Stelle annuncia: "Abbiamo investito energie nel tavolo tecnico congiunto con l'Autorità Nazionale Anti-Corruzione. Finalmente si raccolgono i primi risultati. E sono positivi. Nella relazione conclusiva sul lavoro svolto dal Tavolo, l'Anac ha espresso apprezzamento per gli importanti e i significativi risultati raggiunti". In particolare per "l'aumento del numero di gare a evidenza pubblica". Poi la prima cittadina posta la lettera inviata il 18 gennaio da Cantone al Campidoglio.

Nel rapporto l'Autorità ha espresso innanzitutto "apprezzamento per la collaborazione mostrata da parte dei componenti del Tavolo e per la disponibilità che si è avuto modo di cogliere negli incontri intercorsi". Poi ha sottolineato appunto la "riduzione del ricorso alle procedure negoziate", cioè senza gara. E ancora "misure efficaci" in materia di anticorruzione nell’ambito del piano triennale di prevenzione e le "azioni correttive" che hanno riguardato le società partecipate del Comune, Atac in testa. Tra gli aspetti evidenziate in materia di trasparenza la "progressiva implementazione dei dati concernenti i contratti pubblici, salvo lacune e inesattezze che l’amministrazione è stata invitata a regolarizzare". Insomma, il giudizio è più che sufficiente. E la sindaca grillina festeggia.

"Dal momento in cui ci siamo insediati abbiamo iniziato un percorso per riorganizzare e regolamentare la macchina amministrativa di Roma Capitale reduce dai disastri di Mafia Capitale - sottolinea la sindaca su Facebook - abbiamo investito energie nel tavolo tecnico congiunto con l'Autorità Nazionale Anti-Corruzione. Finalmente si raccolgono i primi risultati. E sono positivi. In particolare, sull'aumento del numero di gare a evidenza pubblica, contrariamente al passato, e su un sensibile aumento della capacità di spesa (+87% per lavori, +51% per servizi e forniture nel 2017). Ma sopratutto le procedure negoziate sono scese in termini assoluti dall'83% del 2014 al 76% del 2017 mentre per importo sono scese dal 71% del 2014 al 15% nel 2017. Tradotto, vuol dire che tutti gli appalti più importanti ormai si fanno con gare pubbliche e trasparenti: così come deve essere".

"L'Anac - ha aggiunto Raggi - ha riconosciuto che, secondo i dati emersi dal Tavolo, nell'anno 2017 si sono confermati e consolidati importanti segnali di inversione di tendenza già registrati nell'anno precedente per quanto riguarda la riduzione dell'abuso al ricorso allo strumento della procedura negoziata con particolare riferimento all'affidamento diretto e alla procedura negoziata. L'Autorità Nazionale Anticorruzione ha espresso favore anche per l'aggiornamento in corso della piattaforma informatizzata Siproneg e la realizzazione di un nuovo elenco degli operatori economici da interpellare per la partecipazione alle procedure a evidenza pubblica". 

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