Una nuova sanità che punta a cambiare il modo di curarsi nel Lazio. Meno ospedalizzazione, più cure ambulatoriali. Una piccola rivoluzione sta per investire la Capitale. A presentare le novità il governatore, Nicola Zingaretti, il sindaco di Roma, Ignazio Marino, il responsabile della cabina di regia della sanita' del Lazio, Alessio D'Amato, e la responsabile della direzione regionale integrazione socio-sanitaria, Flori Degrassi.

In sintesi in tutti i municipi arriveranno diciotto punti di medicina generale aperti 10 ore nei week-end, cinque Case della salute, nuove reti ospedaliere, di emergenza e cardiologica, e una nuova autostrada informatica per connettere ambulanze, Pronti soccorso e poliambulatori.

ZINGARETTI - Così Zingaretti nel corso della presentazione: "Si tratta di un un nuovo modo di rispondere alla domanda per la prima cura senza l'obbligo di doversi rivolgere all'ospedale, che sara' finalizzato sempre di piu' invece alle cure degli acuti. E' uno sforzo reso possibile da un buon governo della spesa sanitaria che e' sotto controllo e va incontro alla domanda di buona medicina e buona salute che viene dai cittadini. Secondo Zingaretti "c'e' tantissimo da fare, considerando anche che a causa del blocco del turn over non possiamo ne' assumere ne' stabilizzare i precari ma correndo verso l'uscita del commissariamento il nostro obiettivo e' anche quello di accompagnare queste innovazioni del servizio con processi di stabilizzazioni e ripresa delle assunzioni: non possiamo lasciare fuori dal sistema una generazione. Intanto cominciamo a cambiare per migliorare i servizi ai cittadini, che e' l'ossessione che malgrado i tagli noi abbiamo tutti i giorni, dimostrare che ci occupiamo delle grida di dolore che arrivano dal territorio".

18 AMBULATORI MEDICI APERTI NEI WEEK-END - La prima novità, operativa da dicembre, è rappresentata dalla rete degli ambulatori di medicina generale aperti dalle 10 alle 20 nei week-end e in tutti i giorni festivi, 18 in tutto. ECCO LA LISTA COMPLETA

5 CASE DELLA SALUTE  - Dal 1 dicembre inizieranno ad aprire anche la Case delle salute, hub dell'integrazione socio-sanitaria territoriale. Si tratta di strutture che danno una nuova missione a complessi obsoleti o a ospedali dismessi. Sono dotati di ambulatori per prelievi, diagnostica di base e reparti infermieristici e prendono in carico pazienti cronici, diabetici, ipertesi, cardiologici e affetti da insufficienza respiratoria. A Roma saranno collocate a Prati-Trionfale (ospedale Oftalmico corpo C, a piazzale degli Eroi, sarà la prima ad aprire l'1 dicembre); Trastevere (Nuovo Regina Margherita); Ostia (ex ospedale Sant'Agostino); Prenestino (poliambulatorio Santa Caterina delle Rose); Cinecittà (poliambulatorio via della Tenuta di Torrenova).

NUOVA RETE OSPEDALIERA - Per la riorganizzazione degli ospedali è stata potenziata la rete dell'emergenza a Roma Capitale con 4 dea di secondo livello (Gemelli, San Giovanni, Umberto I, San Camillo-Forlanini), più il Bambino Gesù, 12 Dea di primo livello e due Pronto soccorso; potenziato anche il policlinico Tor Vergata (verso il Dea di secondo livello), con un incremento di 70 posti letto; definite e potenziate le reti ictus, cardiologica, trauma e perinatale. C'è poi la trasformazione del San Filippo Neri da azienda ospedaliera in presidio ospedaliero della Asl Roma E (Dea primo livello), l'apertura dell'onco-ematologia al San Giovanni, il rilancio del Cto come polo specialistico per la riabilitazione in attuazione dell'intesa con l'Inail, l'integrazione dell'ospedale odontoiatrico Eastman con l'Umberto I e i 220 milioni per la ristrutturazione edilizia di quest'ultimo.

RETE CARDIOLOGICA E AUTOSTRADA INFORMATICA - A Roma sono programmati 13 servizi di cardiologica con emodinamica di supporto alla rete dell'emergenza territoriale, operativi h24 anche in regime di reperibilita' notturna. Entro marzo 2015 il servizio di emodinamica di Ostia sara' esteso da h12 ad h24. In tutto il territorio di Roma, infine, sara' realizzato il collegamento informatico per la trasmissione del tracciato elettrocardiografico tra i mezzi di soccorso di Ares 118 e le emodinamiche di riferimento, sara' esteso un sistema di teletrasmissione di immagini e di teleconsulenze in tutti i Dea di primo e secondo livello e in tutti i Pronto soccorso.

IL SINDACO MARINO - Soddisfazione e gioia da parte del sindaco di Roma Ignazio Marino: "Quello che Zingaretti sta facendo con il suo team e' davvero un cambio epocale per i nostri cittadini, che va nella direzione migliore e determina sostanziali economie e una migliore qualita' della vita per chi affronta una malattia. Questa programmazione del sistema sanitario si basa su un migliore utilizzo delle nostre risorse. Per Roma si tratta di un passo in avanti storico e guardo con gioia all'apertura della prima Casa della salute di piazzale delle Medaglie d'Oro, a cui seguiranno quelle di Ostia, Trastevere, Prenestina e Cinecittà".