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Ama, parte l'operazione trasparenza: on-line gli stipendi di dirigenti e cda

La decisione è stata presa nel corso della prima riunione del nuovo Cda del 31 gennaio scorso. Al primo posto il Direttore generale: prende 220 mila euro lordi all'anno

L'operazione trasparenza è arrivata anche in Ama. Oggi l'azienda capitolina che si occupa della raccolta dei rifiuti ha pubblicato sul proprio sito internet le retribuzioni di tutti i dirigenti in servizio nell’azienda e i compensi fissati dal socio Roma Capitale per il Presidente e per i due componenti del Consiglio di amministrazione. La pubblicazione di tali dati è stata decisa nella prima riunione del 31 gennaio scorso che ha visto riunito per la prima volta il nuovo Cda di Ama Spa, presieduto da Daniele Fortini, dall’avvocato Rodolfo Murra e dall’ingegner Carolina Cirillo.

Per il supermanager il compenso annuo è di 79 mila euro esclusa la parte variabile della retribuzione in qualità di amministratore delegato che verrà decisa dal Cda sulla base di specifici obiettivi qualitativi e quantitativi prefissati dall’Amministrazione Capitolina. Per gli altri due consiglieri di amministrazione invece il compenso è di 27 mila euro all'anno.

Tra i dirigenti si va invece dal massimo di 220.422,58 che spettano al Direttore generale Giovanni Fiscon agli 80 mila euro del responsabile esercizio dei cimiteri capitolini Dario Bonanni. Tra gli altri, superano i 150 mila euro lordi,  il Direttore del Personale e Organizzazione Paolo Passi cui spettano 175 mila euro, il Direttore Amministrazione Finanza e Controllo, Giovanna Anelli che presenta una retribuzione lorda 173.696,73.

“Interpretando anche le indicazioni del Sindaco e dell’azionista” afferma il presidente e amministratore delegato di Ama, Daniele Fortini “abbiamo voluto dare subito un segnale nella direzione della più totale trasparenza. È infatti fondamentale che un’azienda così importante per Roma si offra alla cittadinanza come una casa di vetro per costruire un rapporto improntato alla massima fiducia. Entro pochi giorni affideremo anche a una società specializzata, individuata con procedura pubblica, il compito di redigere un rapporto sui profili e le abilità professionali delle figure direttive aziendali di vario livello. Un altro obiettivo prioritario è infatti quello di assicurare le più alte prestazioni e competenze del management per garantire la massima efficienza e adeguati livelli di qualità dei servizi”.

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