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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica

Ama, l'ipotesi Sammarco presidente in stand by: Raggi frena e slitta la nomina del Cda

Si riaffaccia invece la possibilità di una conferma di Massimo Bagatti alla guida dell'azienda

Sembra tramontare l'ipotesi di Pieremilio Sammarco presidente di Ama. E anche la nomina del Cda, attesa nella giornata di ieri, è slittata. Non si sblocca ancora dunque lo stallo sui vertici della partecipata dei rifiuti romana.

Cacciata la squadra dell'ex ad Lorenzo Bagnacani dopo il braccio di ferro sul bilancio, bocciato da Roma Capitale, l'azienda è guidata, pro tempore, dal suo direttore operativo Massimo Bagatti. E ormai da quasi due mesi, si attende la scelta della sindaca Virginia Raggi, dopo lo screening dei curricula arrivata al gabinetto del sindaco. 

"Al momento direi proprio che il fascicolo non è sulla mia scrivania" ha detto Raggi proprio questa mattina, a margine di un sopralluogo al cantiere sulla via Tiburtina, a chi le chiedeva se il suo dominus, l'avvocato Sammarco, fosse vicino a ricoprire il ruolo di presidente di Ama. Il suo nome, nell'elenco dei cv arrivato a palazzo Senatorio, era dato quasi per certo fino a ieri.

Ma la sindaca, stando ai ben informati, starebbe valutando un passo indietro su una scelta che certamente la esporrebbe a critiche. Dato anche il ruolo di Sammarco, consigliere ombra di Virginia nei mesi dello scandalo legato alla figura di Raffaele Marra, ex braccio destro della prima cittadina arrestato per corruzione (poi condannato a 3 anni e 6 mesi). Questioni di opportunità politica, e pressing dalla sua stessa maggioranza, le starebbero suggerendo il passo indietro

Centoventuno, lo ricordiamo, i nomi nell'elenco dei curricula. Alcuni noti. Da Stefano Bina, che ritenta la scalata dopo essersi dimesso due anni fa a Raphael Rossi, amministratore unico di Formia Rifiuti Zero, la partecipata che si occupa dei servizi di igiene urbana per i comuni di Formia e Ventotene. A Pierluigi Benvenuti, ex presidente Ama nell'era di Gianni Alemanno. Ma non essendoci un vincolo preciso che obbliga la sindaca a scegliere tra i profili, cresce l'ipotesi, già circolata nelle scorse settimane, di una conferma ai vertici di Massimo Bagatti. A supportare l'idea, l'interventismo del direttore operativo all'interno della struttura. Già comandante, in pectore, alla guida della nave.

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