Rifiuti, arriva l'Ama di municipio con lo spazzino di quartiere

L'Ama "di municipio". E' la novità annunciata dal presidente di Ama Lorenzo Bagnacani, nel corso dei lavori della commissione Bilancio. "A breve partirà una grande novità organizzativa, una piccola rivoluzione: nascerà l'Ama di municipio" ha dichiarato. In sostanza "un'unità operativa locale per ogni territorio". 

"Stiamo mappando il personale per allocare in queste unità chi vive nel municipio, personale che vive e conosce bene i quartieri dove opererà, in modo tale che per la logistica e la presenza organizzativa si crei un'azienda a misura di cittadino". Così, prosegue Bagnacani, "si vanno risolvere i problemi di inefficienza che sono quelli proprio della logistica. Le 15 sedi sono già esistenti ma diventeranno hub che ridurranno i costi". 

Verso un bando internazionale per lo smaltimento

Durante la commissione sono state ripercorse ancora una volta, dopo il Consiglio stroardinario di ieri sul tema rifiuti, le strategie per il futuro del sistema. Per quanto riguarda le prossime settimane, quando cesserà l'accordo per lo smaltimento dell'indifferenziata negli impianti fuori Europa, Bagnacani ribadisce: "Metteremo a bando il fabbisogno di smaltimento di Ama 'extra nostri impianti'.  Crescendo la differenziata ovviamente si riduce anche la quantità da trattare. Il gap che resta e che non ci farà stare in autosufficienza sarà messo a gara con un bando internazionale".Proprio ieri, in aula Giulio Cesare, si è affrontato invece il tema della raccolta porta a porta, un flop in molte zone di Roma che andrà rivisto non appena arriveranno nuovi mezzi a rinforzare la flotta. Circa 180 camioncini già nei prossimi tre, quattro mesi.