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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica

L'Ama si adegua alla sentenza: licenziati i 60 assunti con Parentopoli

L'azienda ha deliberato ieri il licenziamento dei dipendenti assunti nel 2008 a chiamata diretta tuttora in organico (37 su 41) e di 23 autisti anch'essi assunti nel 2008

Lo chiedeva il tribunale, Marino l'aveva promesso. Il presidente Daniele Fortini e il Cda di Ama hanno esiguito. L'hanno fatto ieri, nel corso del consiglio d'amministrazione, che "alla luce di un’approfondita lettura delle motivazioni relative alla sentenza penale di condanna di primo grado del Tribunale di Roma dell’ex amministratore delegato e di alcuni ex dirigenti, nella seduta odierna ha deliberato di procedere al licenziamento dei dipendenti assunti nel 2008 a chiamata diretta tuttora in organico (37 su 41) e di 23 autisti anch’essi assunti nel 2008".
 
E' lo stesso cda ad ammettere che "le motivazioni addotte nella sentenza, ritenute all’unanimità dall’attuale Cda Ama rigorose e inappuntabili, hanno infatti appurato che le assunzioni in questione sono da considerarsi illegittime, facendo conseguire un ingiusto vantaggio patrimoniale ai soggetti assunti".
 
Il Cda ha dato pertanto "mandato al direttore generale di porre in essere tutte le azioni   necessarie al fine di tutelare gli interessi di Ama e delle risorse pubbliche da essa gestite. E’ stato altresì confermato al direttore generale il mandato per l’esercizio delle azioni civili nei confronti dei soggetti condannati con la sentenza penale di primo grado".


 

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