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Ama, al via il contratto con Roma Capitale per la Centrale Unica degli Acquisti

Il presidente Fortini ha stipulato il contratto di servizio per il conferimento al dipartimento capitolino della delega ad agire quale centrale di committenza

Un accordo con Roma Capitale per razionalizzare, e contenere, i costi. Il Presidente di Ama, Daniele Fortini, ha stipulato con il Dipartimento per la Razionalizzazione della Spesa – Centrale Unica degli Acquisti di Roma Capitale il contratto di servizio per il conferimento a quest’ultimo della delega ad agire quale centrale di committenza per l’approvvigionamento di beni e servizi. Un contratto della durata di tre anni, poi rinnovabile di anno in anno. In tempi duri in tema di bilancio la municipalizzata quindi punta a contenere i costi. Come stimato dall'amministrazione comunale l'accordo permetterà un risparmio stimato a regime, quindi entro il 2016, in 15-18 milioni di euro mentre con effetto immediato per il 2014 di 3-4 milioni di euro.

Ama diventa così la prima municipalizzata capitolina a rispondere agli indirizzi gestionali previsti da due delibere di giunta (la n. 18 del 29 gennaio e n. 20 del 5 febbraio 2014), volte a razionalizzare i processi di approvvigionamento e di contenimento della spesa delle società interamente partecipate da Roma Capitale, attraverso il passaggio alla Centrale Unica degli Acquisti di Roma Capitale dell’acquisizione di beni e servizi appartenenti a determinate categorie merceologiche.

Tra i beni e servizi che rientreranno nella gestione centralizzata degli acquisti compaiono le utenze elettriche e idriche, la cancelleria e i materiali per ufficio, l’approvvigionamento di carburanti, la manutenzione di immobili e attrezzature, il noleggio di veicoli, i fitti per gli immobili, le forniture per il riscaldamento, gli arredi, le assicurazioni, le telecomunicazioni e l’information technology, i buoni pasto e il servizio mensa, la vigilanza.

Ecco cosa prevede l'accordo. In base all’articolo 3 del contratto siglato, Ama si impegna “ad aderire, in ragione delle proprie specifiche esigenze, ai contratti normativi che saranno di volta in volta conclusi” dal Dipartimento di Roma Capitale e a “stipulare in qualità di stazione appaltante, con il fornitore selezionato per la categoria merceologica di interesse, un contratto esecutivo sulla base dei termini e delle condizioni stabiliti nel contratto normativo di riferimento”.

Come ha spiegato il presidente Daniele Fortini, "Ama è la prima società partecipata da Roma Capitale ad aver sottoscritto l’accordo, rispondendo concretamente alla volontà espressa dal sindaco Ignazio Marino e alle recenti disposizioni in materia di spending review della Giunta capitolina" ha commentato. "L’affidamento alla Centrale Unica degli Acquisti consentirà ad Ama di ottimizzare i processi di approvvigionamento di beni e servizi, contribuendo all’azione complessiva di razionalizzazione e contenimento delle spese di Roma Capitale”.

Soddisfatto il primo cittadino Ignazio Marino che ha definito l'accordo "una novità molto importante che consente all'amministrazione comunale di proseguire nel percorso di razionalizzazione dei costi delle società partecipate". Il sindaco ha spiegato inoltre che dalla messa a regime della centrale unica degli acquisti per tutte le società partecipate dal Roma Capitale si attende un risparmio di 260 milioni di euro. "Risorse che utilizzeremo per migliorare i servizi cittadini, programmare nuovi interventi di manutenzione stradale e scolastica e avviare politiche di sostegno ai più bisognosi".

A quantificare il risparmio che deriverà dall'accordo è l'assessore al Bilancio Daniela Morgante che ha spiegato che per l'Ama "l'avvio del modello di acquisto congiunto tra l'Amministrazione capitolina e Ama consentirà di ottenere risparmi annui stimati a regime, nel 2016, in circa 15-18 milioni di euro e nel 2014, per effetto delle azioni rapide di risparmio, stimati in 3-5 milioni di euro" ha dichiarato.

L'assessore all'Ambiente di Roma Capitale Estella Marino ha definito l'accorso come "un ulteriore passo in avanti verso quel processo di contenimento dei costi, razionalizzazione della spesa, trasparenza ed efficienza che abbiamo avviato con il nuovo management fin dal suo insediamento e che, nel prossimo futuro, porterà l'azienda al raggiungimento degli obiettivi che ci siamo prefissati, in termini di raccolta differenziata e di ottimizzazione dei servizi offerti ai cittadini".

"Un segnale positivo" il commento di fronte all'accordo del capogruppo del Pd in Assemblea capitolina, Francesco D'Ausilio che si è augurato che "presto altre realtà ne seguano l'esempio".

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