rotate-mobile
Politica

Crisi, Alemanno: "Sì a patrimoniale ma l'Ici non si tocca"

Il sindaco di Roma apre a una patrimoniale legata a una riforma fiscale oppure a un prelievo una tantum ma dice no alla reintroduzione dell'Ici. Alemanno apre anche al federalismo purché la Lega smetta di attaccare Roma e puntare alla secessione

“Sono necessari due interventi: il primo sulle pensioni per allinearle all'Europa; il secondo è l'introduzione di una patrimoniale sotto forma di prelievo una tantum, oppure legata a una riforma fiscale, ad esempio una riduzione delle imposte su imprese e famiglie coperta da un aumento delle tasse sui grandi patrimoni". A proporlo è il sindaco di Roma Gianni Alemanno, che in un'intervista al Secolo XIX si dice contrario alla reintroduzione dell'Ici sulla prima casa, perché "sarebbe disconoscere quella che era stata giustamente una bandiera del governo uscente". Alemanno parla anche del nuovo esecutivo. “La presenza di Gianni Letta e Giuliano Amato aggiungerebbe credibilità, ma alla fine non è così importante che vi partecipi un politico piuttosto che un altro - spiega il sindaco - La forza del governo Monti deve essere il programma, partendo dalle misure previste nella lettera della Bce. Se i mercati risponderanno positivamente alle prime mosse il governo metterà le ali e magari durerà fino al 2013. Diversamente, dovremo tornare presto alle urne".

Per Alemanno occorre "sfruttare il tempo che ci separa dalle elezioni per ricostruire e rilanciare il partito" e "sviluppare una vasta politica di alleanze che includa tutte le forze”.  Per Alemanno “fondamentale è ricostruire il dialogo con il Terzo polo. Con Fini possiamo riavvicinarci per una nuova alleanza", mentre con Casini "ci vuole più tempo, ma credo si possa ragionare insieme sulla costituente del partito popolare europeo". Quanto alla Lega, "mi auguro che sia ancora nostro alleato, purché la smetta di reclamare l'indipendenza della Padania e di attaccare Roma". Il federalismo, conclude, "avrà un futuro se è volto a rafforzare l'unità nazionale, ma se continua ad avere mire secessioniste non andrà da nessuna parte". (Fonte Ansa)

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Crisi, Alemanno: "Sì a patrimoniale ma l'Ici non si tocca"

RomaToday è in caricamento