rotate-mobile
Martedì, 16 Aprile 2024
Politica

Ecco l'Alemanno-ter: Sensi in giunta, Belviso vicesindaco. Nell'aria un nuovo ricorso

Ricorso "inevitabile" per il consigliere Sel Gemma Azuni. Il Sindaco: "Nel 2013, io in ticket con una donna"

Il Sindaco Alemanno ha firmato nel primo pomeriggio il documento che prevede l'assegnazione delle deleghe, andando così a costituire la nuova giunta. L'annuncio poi in una conferenza stampa in Campidoglio. Il Sindaco al centro e le "sue donne" ai lati, in una "scenografia" studiata per rispondere alla sentenza del Tar della scorsa settimana. Le sue due uniche donne: Sveva Belviso, vice sindaco e assessore alle politiche Sociali e promozione della salute e Rosella Sensi alla Promozione dei grandi eventi e alla canditatura olimpica di Roma Capitale. Tutti gli altri assessori mantengono le deleghe. La novità è Rosella, ex presidente Roma subentrata a Mauro Cutrufo.

Un plauso alle scelte di Alemanno arriva dalla Vicepresidente del Parlamento Europeo Roberta Angelilli: "Il Sindaco Alemanno con questa scelta ha dimostrato sensibilità e attenzione alla valorizzazione delle donne che hanno saputo distinguersi per meriti e capacità", e aggiunge: "Esprimo le mie vive congratulazioni a Sveva Belviso per la nomina a Vicesindaco di Roma. Un riconoscimento importante per l'ottimo lavoro svolto e l'esperienza maturata fino a questo momento dall'Assessore alle politiche sociali che saprà certamente anche in questo nuovo prestigioso incarico dimostrare il proprio valore".

Di tutt'altro avviso la presidente della commissione delle Elette del Comune di Roma, Monica Cirinnà, per nulla soddisfatta: "Con questa terza giunta Alemanno dimostra ancora una volta di voler perseverare nei suoi errori e di voler proseguire a ingannare le leggi e i cittadini di Roma. Alemanno si ritroverà presto sul tavolo un nuovo ricorso nel quale saranno inclusi anche gli incarichi dirigenziali esterni che risultano fortemente sproporzionati". La Cirinnà (PD), che era già stata una delle firmatarie del ricorso al tar che aveva provocato l'azzeramento della precedente giunta Alemanno, ha aggiunto: "Il sindaco non solo si fa dettare i nomi della sua squadra di governo dai coordinatori del Pdl, un partito allo sbando che lo comanda a bacchetta, ma non si prende nemmeno la briga di andare a leggere attentamente, dopo una sentenza che ha annullato la sua giunta, l'articolo 5 dello Statuto del Comune. L'ingresso di una sola donna in giunta non basta a rispettare lo Statuto, anche se con la nomina a vicesindaco".

Un nuovo ricorso è nell'aria, anzi "sarà inevitabile" secondo il consigliere di Sel, Gemma Azuni. L'Azuni riferendosi alle parole di Alemanno che parlano di "ottemperanza alla sentenza del Tar", ricorda  "che non sono i giudici a sancire un principio di democrazia, ma è la costituzione di Roma Capitale, ovvero lo Statuto, che impone il rispetto della rappresentanza di genere nelle nomine operate dall'amministrazione. Il Sindaco Alemanno ricordi che la presenza delle donne in Giunta, nelle holding comunali, nella dirigenza esterna, è un principio di democrazia fondamentale sancito con estrema chiarezza dallo Statuto, e non una graziosa concessione estorta per sentenza. E Stando così le cose, la presentazione di un ulteriore ricorso sarà inevitabile.

Il sindaco dal canto suo annuncia per il 2013 una lista elettorale che preveda le quote rosa: "E' giusto, ed è mia intenzione, ricandidarmi nel 2013 insieme con una donna. Al momento della mia prossima candidatura - ha aggiunto il sindaco - metterò nel mio mandato politico e nel programma elettorale le quote rosa. I due nuovi sindaci Pisapia e De Magistris hanno fatto scelte coraggiose sulle donne in giunta, ma perché appena eletti e su mandato politico preciso. Quanto fatto da loro sarà fatto anche da me nel 2013, ma è difficile fare un cambiamento in corsa".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ecco l'Alemanno-ter: Sensi in giunta, Belviso vicesindaco. Nell'aria un nuovo ricorso

RomaToday è in caricamento