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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Alemanno da Parigi: “Sui nomadi serve un'alleanza Italia-Francia”

Il sindaco ha anche sottolineato le differenze tra i due approcci: "Il nostro punta al dialogo con chi vuole l'integrazione. Da parte francese questo rapporto interlocutorio non c'é

Nei giorni in cui Roma si prepara al giro di vite sui rom con gli sgomberi degli insediamenti abusivi, Alemanno, in visita ufficiale in Francia, ha discusso del tema con il segretario di Stato francese agli affari europei, Pierre Lellouche.

Il sindaco ha parlato di soluzioni condivise su cui bisogna insistere per risolvere questo nodo. Secondo Alemanno "serve che l'Europa stanzi ulteriori risorse". Inoltre occorre "controllare che le politiche di integrazione siano concretamente realizzate in tutti gli Stati membri dell'Unione europea". Al termine dell'incontro con Lellouche, Alemanno ha anche insistito sulla necessità di modificare la direttiva 38 dell'Unione Europea, in modo da rendere "i flussi più regolamentati".

Il primo cittadino romano ci ha tenuto a sottolineare la differenza tra l'approccio francese e quello romano al tema dei rom. "Tra i due approcci c'è una differenza: il nostro è infatti un approccio di dialogo con chi vuole l'integrazione. Mentre da parte loro questo rapporto interlocutorio non c'è".

I PROSSIMI SGOMBERI - Mentre il primo cittadino era a Parigi, a Roma, in Questura, si è discusso del giro di vite. E' stata annunciata un'azione che prevede 3-4 sgomberi a settimana. La riunione di oggi ha avuto lo scopo di programmare la chiusura di circa 200 accampamenti abusivi.

Queste operazioni si aggiungono allo sgombero dei campi abusivi di Casilino 700, Naide e Demetra, via Degli Angeli, Viadotto della Magliana e via Morselli e alla chiusura degli storici accampamenti di Casilino 900 e La Martora.

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