Alemanno: “Aiutare le famiglie tradizionali e più tasse ai single”

Gianni Alemanno, durante un dibattito pubblico alla conferenza nazionale sulla famiglia, ha rilasciato delle dichiarazioni inerenti il pagamento delle tasse, pagamento che, a suo avviso, andrebbe diversificato a favore dei nuclei familiari a scapito dei single.

"In un momento di crisi - ha detto il primo cittadino di Roma - non si può dare tutto a tutti, bisogna sporcarci le mani. Se vogliamo aiutare le famiglie, che sono quelle sposate, vuol dire aumentare le tasse ai single e alle coppie con pochi figli”.

Quindi, auspicando gli aiuti in favore delle famiglie, Alemanno invita il governo a muoversi da subito in questa direzione e a livello nazionale: “La questione non riguarda solo le amministrazioni locali ma il governo nazionale. Bisogna sfuggire alla tentazione di voler dare tutto a tutti, e quindi ai gay e ai single, altrimenti non faremo mai politiche familiari. Bisogna concentrarci sulla famiglia della Costituzione formata da un uomo e una donna che fanno figli. Questo - ha aggiunto - non vuol dire però discriminare le altre persone, vuol dire che la difesa dei diritti individuali non sono politiche familiari. Invito Giovanardi e il parlamento a fare già in questa legislatura la riforma del quoziente familiare".

Decisamente opposta la posizione del sindaco di Bari, Michele Emiliano il quale dichiara dallo stesso palco che il suo punto di riferimento è l'articolo 3 della Costituzione per “trattare stesse situazioni in modo simile, fermo restando che la Costituzione parla di famiglia fondata sul matrimonio. Ma se ci sono stessi bisogni vanno affrontati alla stessa maniera. Se si rompe il femore il compagno di un uomo è uguale se se lo rompe la moglie di un altro. Non ho trovato nella costituzione motivo per discriminare queste situazioni". Non ha senso - ha continuato - "che per aiutare le famiglie con figli si tassino di più i single, non risolve il problema. L'incertezza del futuro riguarda tutti e tutte le fasce d'età". Il sindaco barese ha poi sottolineato che la sua azione è rivolta alla promozione della famiglia tradizionale ma "ci sono moltissime situazioni che non funzionano in questo modello.”