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Sicurezza, Alemanno: “Temo le infiltrazioni mafiose a Roma”

Alemanno commenta l'ondata di criminalità alla luce degli ultimi omicidi a Ostia: "Bande hanno contatti diretti con la criminalità organizzata"

Dopo l'incontro con il neo ministro degli Interni Anna Maria Cancellieri, Alemanno si lascia andare a qualche dichiarazione sul problema della sicurezza in città: “Le bande territoriali sono più attive e virulente del solito e hanno un contatto diretto con la grande criminalità organizzata, che rifornisce la droga. Ora c'è il rischio che le due componenti entrino in contatto e cerchino una legittimazione, come avvenne per la Banda della Magliana. Se avviene questo contatto avremo il problema di una criminalità di stampo mafioso a Roma".

Duplice omicidio a Ostia - © Tmnews/infophoto

Quindi il sindaco ha ricordato la visione del Prefetto soffermandosi anche sul suo timore che dietro all'ondata di omicidi ci sia la criminalità organizzata: “Secondo il prefetto ci troviamo ancora di fronte ad una guerra tra bande criminali che si contendono lo spaccio della droga. Io temo che questa guerra non sia fisiologica, ma qualcosa di più. Nel senso che ci sia una volontà di affermarsi nel territorio stabilendo un'egemonia e di creare un contatto stabile con la criminalità organizzata". "Temo - ha concluso Alemanno - ci sia un contatto con la criminalità organizzata, che ha già comprato pezzi di economia romana e che si è limitata ad investire, e bande territoriali: questo significherebbe l'arrivo della grande criminalità di stampo mafioso a Roma".

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