"La casa di Alberto Sordi dovrebbe diventare un museo": la proposta di Franceschini
Il ministro lo ha scritto su Twitter: "Aspettiamo le volontà testamentarie". Nella villa viveva anche la sorella dell'attore, morta il 12 ottobre scorso
Fare della casa di Alberto Sordi un museo. È questa la proposta avanzata con un tweet dal ministro per i Beni e le Attività Culturali Dario Franceschini che sul social network ha scritto: “Aspettiamo le volontà testamentarie e parleremo con la fondazione ma la casa di Alberto Sordi dovrebbe diventare uno straordinario museo” ha scritto.
Nella casa viveva anche la sorella dell'attore romano, Aurelia, morta ieri a 97 anni dopo un lungo periodo di malattia. E proprio nella villa di via Druso a due passi dalle terme di Caracalla, è stata allestita la camera ardente.
L'idea del ministro è piaciuta al coordinatore della maggioranza in Campidoglio: “L'Albertone nazionale, uno degli attori da sempre più amato dagli italiani, merita l'apertura di un museo dedicato a lui e alla sua arte. L'idea lanciata dal ministro Franceschini di realizzarlo, una volta verificate le condizioni di fattibilità, nella sua casa nel cuore di Roma, è splendida. E certo non peccheremo di presunzione sostenendo che a lui questa idea sarebbe risultata sicuramente gradita, così come ai romani e alle romane che continuano a ricambiarlo con affetto immutato”.
