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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica Prati / Via Leone IV

C'era una volta la casa di vetro: al Trionfale, dopo 5 mesi, ancora nessuna notizia sugli alberi abbattuti

Il caso degli alberi tagliati in via Leone IV, nella zona di Trionfale, resta un mistero. A giugno semplici cittadini e Verdi hanno presentato un accesso agli atti ma l'amministrazione continua a non rispondere

L'appalto sulla manutenzione del verde urbano, da lunedì 19 novembre, è entrato in vigore. La gara del 2017 non era stata giudicata conforme al codice degli appalti, di conseguenza era stato necessario riscriverla. C'è stata quindi una lunga fase in cui, su potature e tagli degli alberi, hanno operato ditte di cui si sa poco. Com'è nel caso di via Leone IV dove, a seguito del crollo di un albero, lo scorso giugno sono state abbattute una trentina di robinie.

La richiesta di trasparenza

Semplici cittadini ed i portavoce romani dei Verdi, per far luce sulla vicenda, hanno subito presentato un accesso agli atti. "E' un modo civile per chiedere trasparenza all'amministrazione soprattutto su una questione delicata e complessa come quella del benessere degli alberi e dei cittadini" ha ricordato Chiara Calpini, tra i firmatari del procedimento e portavoce del gruppo facebook #romasinalbera.  Il problema è che, a distanza di cinque mese dal ricevimento della richiesta, dal Comune non si sono ottenute risposte.

Ignorato anche il Difensore Civico

"Nella mia attività di avvocato amministrativista non mi è mai accaduto che il Comune si rifiutasse totalmente di esibire i documenti richiesti pur a seguito di un provvedimento del Difensore Civico" ha osservato Guglielmo Calcerano, portavoce romano dei Verdi . La questione è stata infatti portata all'attenzione anche del Difensore civico della Città Metropolitana che ha espressamente riconosciuto ai ricorrenti "il diritto ad accedere alle informazioni ambientali" in merito a specifiche istanze. Nella fattispecie si fa riferimento allla richiesta di sapere se ci sono procedimenti inerenti "la  rimozione delle ceppaie" ed inerenti la "sostituzione delle robinie abbattute".

Un silenzio preoccupante

Nel loro accesso agli atti, i Verdi ed i cittadini avevano anche chiesto le perizie botaniche effettuate in relazione alle operazioni di abbattimento e si erano spinti a domandare di fare luce sulle modalità di smaltimento del legname residuo. "A nessuna delle nostre domande abbiamo ricevuto uno straccio di risposta" ha fatto notare Guglielmo Calcerano. Un silenzio che l'ambientalista giudica "preoccupante, perchè quando un ufficio ti dice di no, vuol dire che sa di poterlo dire e quando invece se ne resta zitto, spesso significa che ha qualcosa da nascondere". 

Le domande senza risposta

Restano sul piatto tanti interrogativi.  "Le operazioni di taglio sono state fatte da una ditta privata o in economia dal Comune? E, nel primo caso - puntualizza il portavoce romano dei Verdi - sono le ditte del bando della Giunta Marino del 2015 o di un altro bando?". C'è poi da chiarire l'aspetto relativo al legname. "E' andato in impianti di compostaggio o è stato utilizzato per produrre energia a biomassa?". Nell'ultimo caso non sarebbe peregrino saperanche se il Comune abbia ottenuto un corrispettivo in denaro.  

Il ricorso al Tar

Sono tante le questioni su cui, da esattamente cinque mesi,  i cittadini chiedono sia fatta luce. Anche perchè, pochi giorni dopo via Leone IV, sono state abbattute altre alberature su viale Giulio Cesare. Si tratta di molte decine di robinie, una quarantina solo nel caso di Trionfale." Lanceremo un crowfunding per sostenere le spese legali di un ricorso al TAR -  annuncia la portavoce di #romasinalbera -  vogliamo trasparenza". Anche perchè, dopo 150 giorni ed un pronunciamento del Difensore civico, sarebbe anche lecito aspettarsela. 

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