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Strage di alberi in città, Montanari respinge attacchi: "Succedeva anche in passato"

Si va avanti con il bando europeo per monitoraggio e potatura, ma in ritardo sui tempi stabiliti

"Siamo a lavoro per recuperare i gravi ritardi accumulati e per mettere in sicurezza gli alberi della città". Il Campidoglio corre ai ripari e rende conto di quanto fatto per il verde sulle strade. Il forte vento di ieri ha messo in luce tutte le fragilità di un sistema che da tempo non beneficia di un sufficiente lavoro di manutenzione. Sono una decina gli alberi ad alto fusto caduti in poche ore, senza contare rami e rametti su carreggiate, cassonetti, marciapiedi. All'Aventino una donna è rimasta ferita, il conducente di un'auto in transito è finito sotto il peso di un tronco ad Acilia. E ancora alberi in strada a Prati, Garbatella e sui binari della Roma Lido, con conseguente blocco della linea ferroviaria. E ovunque blocchi del traffico con polizia Locale e vigili del fuoco in azione. Insomma, una "strage" che attende risposte urgenti dal Campidoglio. 

"Prosegue senza sosta, secondo la nostra pianificazione, il lavoro che prevede il monitoraggio 82mila alberi di alto fusto. Attualmente, sono circa 30mila gli alberi monitorati per determinarne lo stato di salute e programmarne la manutenzione". Già, siamo al bando di gara europeo della scorsa primavera, più volte decantato dalla responsabile del verde in Campidoglio. Tre milioni e mezzo arrivati ad aprile 2017 da investire per verificare lo stato di salute di pini, lecci, platani. Ottantamila piante da controllare e, se necessario, da mettere in sicurezza. Entro ottobre, secondo i tempi forniti la scorsa estate dall'assessore Montanari, il lavoro doveva essere completato. I ritardi però si sono accumulati. "Attualmente, sono circa 30mila gli alberi monitorati per determinarne lo stato di salute e programmarne la manutenzione" spiega in nota Montanari. Un po' poco date le conseguenze di qualche sferzata di vento. Ma l'assessore si difende guardando al passato: "Con il maltempo si sono sempre verificati nella città di Roma casi di caduta di rami e alberi. Ma a differenza degli anni passati, nessuno sta più fermo ad aspettare"

Parole che non convincono il I municipio a trazione Pd. Qui è Prati il quartiere più colpito. E gli amministratori dem chiedono un cambio di passo. "In poche ore altri tre alberi sono caduti sul territorio del nostro municipio, in Via Brofferio e Via Fornovo in Prati e in Via Gelsomini ad Aventino, distruggendo macchine, cassonetti e segnali stradali. Cosa stiamo aspettando, di avere un morto?" dichiarano in una nota stampa congiunta la presidente del primo municipio Sabrina Alfonsi e l'assessore all'ambiente Anna Vincenzoni. "Chiediamo l'invio immediato al municipio del censimento effettuato e tanto sbandierato e di inviarci la programmazione degli interventi".

Su tutte le furie anche il consigliere regionale di FdI Fabrizio Santori, sfiorato da un albero caduto mentre era in auto su via Leone XIII. "Sono riuscito a evitare l’impatto scartando sull’altra corsia, che fortunatamente era vuota. Le conseguenze avrebbero potuto essere ben più gravi, e non ho remore a dire di aver temuto per la mia incolumità in quei secondi. Ho già provveduto a inviare un esposto presso i carabinieri della stazione di Monteverde, ma ciò che mi preme sottolineare è la situazione di insicurezza generale rispetto alla manutenzione del verde pubblico".
 

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