Albano: il taglio degli alberi secolari fa tremare la maggioranza
Ad Albano il taglio di alcuni alberi secolari ha aperto una crepa nella tenuta della decennale maggioranza del sindaco Marco Mattei. Gli attacchi non arrivano più dallo storico oppositore rappresentato dal PD, ma dall'UDC a suon di comunicati stampa e manifesti.
Francesca Ragno
09 agosto 2009 20:21
Il taglio di alcuni alberi secolari avvenuto alcune settimane fa ad Albano, nonostante l’opposizione dei cittadini, ha scaturito un duro attacco contro la giunta del sindaco Mattei che guida la cittadina dei Castelli Romani da quasi dieci anni.
Gli attacchi provengono non solo dall’opposizione, ma dalle componenti della stessa maggioranza amministrativa, in particolare dall’Udc. A scaturire la bagarre politica alcuni manifesti dell'attuale giunta in cui si derideva l'opposizione sulle azioni poste in essere contro il taglio degli alberi e per cui l'Udc si è totalmente dissociato non avendo mai autorizzato l'utilizzo del suo simbolo e non essendo a conoscenza dei manifesti dal contenuto, secondo la segreteria politica del partito, offensivi ed infamanti, distaccandosi da ogni forma di politica basata sull’insulto e sulle offese personali.
L’attacco però più duro è arrivato proprio due giorni fa con un comunicato stampa diffuso dalla segreteria ufficiale dell‘UDC di Albano in cui si accusa l’amministrazione di una continuata esclusione dalle scelte dell’amministrazione, anche dalla discussione dei punti all’ordine del giorno del Consiglio Comunale dello scorso 3 agosto scorso, mai rinviato.
La segreteria dell‘UDC si rivolge così all’amministrazione: “Per l’ennesima volta l’Amministrazione Comunale non ha avuto interesse ad ascoltare il parere dell’UDC ed ha preso delle decisioni ed effettuato scelte opinabili. Scelte che si sono succedute in questi mesi e che diverse volte non abbiamo condiviso e non condividiamo. Il rispetto della volontà dei cittadini che ci hanno eletto in questa coalizione (sebbene sia cambiata in maniera significativa negli ultimi anni) è per noi molto importante. Ma abbiamo il dovere prioritario di tutelare la dignità del partito che rappresentiamo e di impedire che il suo ruolo venga svilito nell’interesse dei cittadini stessi."
Se la maggioranza comunale di Albano rischia così di perdere parte della sua coalizione, gli alberi secolari che hanno scaturito la crisi politica sono per il momento in parte salvi visto che la procura di Velletri ne ha bloccato ogni ulteriore abbattimento dei restanti che dovevano essere abbattuti nei prossimi giorni.
Gli attacchi provengono non solo dall’opposizione, ma dalle componenti della stessa maggioranza amministrativa, in particolare dall’Udc. A scaturire la bagarre politica alcuni manifesti dell'attuale giunta in cui si derideva l'opposizione sulle azioni poste in essere contro il taglio degli alberi e per cui l'Udc si è totalmente dissociato non avendo mai autorizzato l'utilizzo del suo simbolo e non essendo a conoscenza dei manifesti dal contenuto, secondo la segreteria politica del partito, offensivi ed infamanti, distaccandosi da ogni forma di politica basata sull’insulto e sulle offese personali.
L’attacco però più duro è arrivato proprio due giorni fa con un comunicato stampa diffuso dalla segreteria ufficiale dell‘UDC di Albano in cui si accusa l’amministrazione di una continuata esclusione dalle scelte dell’amministrazione, anche dalla discussione dei punti all’ordine del giorno del Consiglio Comunale dello scorso 3 agosto scorso, mai rinviato.
La segreteria dell‘UDC si rivolge così all’amministrazione: “Per l’ennesima volta l’Amministrazione Comunale non ha avuto interesse ad ascoltare il parere dell’UDC ed ha preso delle decisioni ed effettuato scelte opinabili. Scelte che si sono succedute in questi mesi e che diverse volte non abbiamo condiviso e non condividiamo. Il rispetto della volontà dei cittadini che ci hanno eletto in questa coalizione (sebbene sia cambiata in maniera significativa negli ultimi anni) è per noi molto importante. Ma abbiamo il dovere prioritario di tutelare la dignità del partito che rappresentiamo e di impedire che il suo ruolo venga svilito nell’interesse dei cittadini stessi."
Se la maggioranza comunale di Albano rischia così di perdere parte della sua coalizione, gli alberi secolari che hanno scaturito la crisi politica sono per il momento in parte salvi visto che la procura di Velletri ne ha bloccato ogni ulteriore abbattimento dei restanti che dovevano essere abbattuti nei prossimi giorni.
Francesca Ragno
09 agosto 2009 20:21
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