rotate-mobile
Politica

 Agro romano, Paris: "No alla cementificazione"

"Questa Giunta sta disegnando l’ampliamento indiscriminato della periferia e la distruzione del patrimonio paesaggistico, ambientale e storico"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di RomaToday

 “Il Municipio Roma XV aderisce e partecipa alla manifestazione di oggi, 5 luglio, al Campidoglio, perché non è possibile sottostare a una politica urbanistica che cancella opere pubbliche, non condivide con i cittadini le scelte fondamentali e sembra seguire logiche immobiliaristiche invece che di difesa e sviluppo organico del territorio.
A maggio è stata approvata in Campidoglio l’individuazione delle aree agricole da trasformare in edificabili, dietro al comodo scudo dell'housing sociale. Così  23 milioni di metri cubi in tutta la città, su  oltre 2.300 ettari di agro romano, rischiano di essere  cementificati.
Già, il 25 giugno scorso con il Presidente del XVI Municipio, Fabio Bellini, ho promosso un incontro dove, insieme a  cittadini e comitati, si è protestato contro le nuove cubature prospettate per l’agro romano in genere e per  quelle che dovrebbero colpire i territori dei due Municipi.
Oggi, con la partecipazione alla manifestazione che parte alle 17,30 dalla Bocca della Verità, continua il mio sostegno al territorio e ai cittadini indignati che si trovano a dover difendere un patrimonio di tutti.
Per i Municipi XV e XVI, la proposta alemanniana prevede, su circa 366 ettari, un nuovo carico urbanistico di oltre 3,5 milioni di metri cubi. Però non è stato considerato che  le infrastrutture precedentemente programmate, se realizzate, potranno essere sufficienti solo per sopportare il carico di circa 6 milioni di metri cubi pianificati dal Piano Regolatore Generale e già in corso di attuazione. Quindi questi territori non possono assolutamente sopportare nuovi carichi.
In particolare, per il  XV Municipio sono stati approvati 19 progetti in deroga al Piano Regolatore che porteranno oltre 2,7 milioni di metri cubi di cemento, nei quartieri e perfino  in aree di particolare pregio ambientale. Così, trasformando aree agricole in edificabili, si permetterà la costruzione di oltre 8.000 nuove case con una previsione di circa 25.000 nuovi abitanti.
Voglio sottolineare che stiamo parlando di aree veramente di pregio come quelle di Via Casetta Mattei accanto alla Valle dei Casali o a fianco Corviale, vicino alla Tenuta dei Massimi a Valle Galeria, Piana del Sole o Spallette.
In conclusione, con semplici varianti al Piano Regolatore, questa Giunta sta disegnando l’ampliamento indiscriminato della periferia e la distruzione del patrimonio paesaggistico, ambientale e storico di inestimabile  valore dell’agro romano. Stravolgendo il PRG del 2008 , frutto di equilibri, partecipazione  e concertazione, una drammatica scarsità di infrastrutture andrebbe a servire una città dove continuano a nascere residenze ma  vengono trascurate opere pubbliche e servizi. E questo non è proprio accettabile per noi e per i nostri figli.”

Lo dichiara in una nota il presidente del Municipio XV Gianni Paris

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

 Agro romano, Paris: "No alla cementificazione"

RomaToday è in caricamento