Tronca non dà tregua a inquilini abusivi e irregolari che abitano negli immobili di proprietà del Comune di Roma. Il commissario straordinario ha varato oggi il Piano strategico che, a tappe forzate, dovrà procedere alla ricognizione e verifica del patrimonio immobiliare capitolino. Una vera e propria road map che dovrebbe portare in breve tempo ad avere un quadro più chiaro della situazione patrimoniale del Campidoglio e, con l'aiuto della Polizia Locale, anche ad effettuare i primi sgomberi. 

La parola d'ordine della task force è: sinergia. Tronca punta a un coordinamento efficiente tra i vari attori in gioco in modo da massimizzare il rendimento per mettere ordine a una situazione di caos che si trascina ormi da decenni. “Il commissario straordinario ha chiesto a tutti i settori un report quotidiano sull'avanzamento delle attività” si legge in una nota del Campidoglio. “Il raccordo di tutte le attività è stato affidato alla Segreteria tecnica che riferirà direttamente al commissario straordinario”. Gestione unica anche per le singole segnalazioni con tanto di acquisizione di tutto il carteggio preesistente relativo agli esposti.

Nel mirino del commissario non ci sono solo gli inquilini: Tronca ha chiesto che sulla sua scrivania arrivi anche un “approfondimento sulle eventuali responsabilità dirigenziali pregresse”. 

Nei giorni scorsi sono stati potenziati il dipartimento del Patrimonio e quello delle Politiche abitative e Sociali. “Le unità individuate lavorano di concerto, attraverso l'istituzione di tavoli tecnici mirati alla ricostruzione della storia gestionale del Patrimonio immobiliare”. Nell'analisi delle eventuali condotte abusive è stata coinvolta non solo l'Avvocatura capitolina, ma anche di una squadra dedicata della Polizia Locale. 

Analisi negli uffici. E analisi sul 'campo'. Nei prossimi giorni la Polizia Locale proseguirà le verifiche che , sei casi accertati, procederanno le attività di sfratto e di rilascio degli immobili. “Si specifica che tali azioni, che hanno natura amministrativa, non prevedono alcun coinvolgimento delle autorità provinciali di pubblica sicurezza, che verranno ovviamente informate su ogni iniziativa che dovesse essere assunta in via esecutiva”. Assicura il Campidoglio: “L'amministrazione commissariale continuerà a coniugare legalità e solidarietà, ponendo la massima attenzione a ogni tipo di posizione di fragilità sociale”. 

Tra i primi 574 casi analizzati nel primo municipio, sono 93 i casi di abusivi accertati. E proprio a questi casi potrebbero essere indirizzate le prime lettere 'operative' per il rilascio degli immobili. 106 sono invece gli inquilni muniti di contratto, anche se tra questi risultano anche i cosiddetti 'canoni irrisori' e le morosità. 90 sono invece gli inquilini in attesa di una stipula del contratto. La parte più consistente però resta quella che è stata soprannominata la 'zona grigia'. Un vero e proprio marasma composto da contratti scaduti, utenti per i quali è in corso la verifica dei requisiti per la regolarizzazione della locazione, tra cui il reddito. Potenziali abusivi. Una 'zona grigia' su cui Tronca punta a fare luce. Nel più breve tempo possibile.