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Affittopoli, c'è anche la sede Pd di via dei Giubbonari: "130 mila euro di morosità"

La denuncia viene dal capogruppo della Lista Marchini Alessandro Onorato che scrive il fatto con un post su Facebook: "La sede storica si è 'autoridotta' l'affitto da 1.200€ a 100€ mensili". Orfini ribatte: "Pagheremo"

E' finita anche la storica sede del Partito Democratico in via dei Giubbonari, a pochi passi da Campo dè Fiori, nel calderone delle polemiche sul caso 'affittopoli' sollevate dal capogruppo capitolino della lista Marchini, Alessandro Onorato. Il consigliere ha denunciato: "La sede storica del Partito democratico di via dei Giubbonari che si è 'autoridotta' l'affitto da 1.200€ a 100€ mensili". Ma non solo. L'affitto non sarebbe nemmeno mai stato pagato: "Sembrerebbe, tra l’altro, che la stessa sede abbia accumulato almeno 130mila euro di morosità, in pratica quasi 10 annualità di affitto" continua in un post su Facebook il consigliere che già aveva puntato il dito contro la sede della onlus di Marino a San Lorenzo e altri esercizi commerciali dati in affitto a canoni irrisori. 

Onorato però non si ferma a via dei Giubbonari. Nell'elenco citato compaiono anche "numerosi circoli di Pd e Sel che hanno sede negli immobili comunali e che si nascondono dietro associazioni culturali. Ecco alcuni esempi: in via Aldo Balma 28C e 28D c'è un immobile affidato in concessione all'associazione culturale "Il segno", che in realtà ospita anche la sede Sel di Tor Tre Teste (142 euro mensili). In via Goito 35, (parioli) uno stesso immobile accoglie l'associazione "Cento Fiori" e la sede del Pd "Celio-Monti" (866 euro mensili). Nel quartiere Esquilino, a pochi metri di distanza l'uno dall'altro, ci sono due immobili comunali che ospitano due diverse associazioni: "Il cielo sopra l'Esquilino"- dove ha sede anche un circolo del Pd (via Galilei 57 con un canone di 667 euro mensili) - e poco più in là "Esquilino Domani" insieme alla sede di Sel (Via Galilei 53. Canone 500 euro mensili). In viale della Venezia Giulia 71-75 hanno sede sia l'associazione "Bottega Gordiani" sia il circolo Pd "Villa Gordiani" (584 euro al mese)" continua. 

Commenta Onorato: "Non riuscite a pagare le tasse comunali? Autoriducetevele! Possono fare lo stesso anche i cittadini che vivono nelle case popolari? Possono autonomamente diminursi le tasse comunali anche i romani che non ce la fanno ad arrivare a fine mese?" la critica. "È evidente che lo scandalo Affittopoli non si è esaurito e causa ogni mese un danno erariale per milioni di euro. Così capiamo finalmente perché la giunta Marino continua a violare la legge sulla trasparenza nella PA (decreto legislativo 33/2013) e non pubblica online, come invece dovrebbe, l'elenco dei beni comunali e la loro gestione, compresi i canoni praticati e le morosità". 

La risposta a Onorato è stata data dal presidente nazionale e commissario del partito romano Matteo Orfini: "Appena ho ricevuto questo incarico, ho contattato l'Ater e scritto al Campidoglio per sapere quali sedi pd fossero ospitate nei loro immobili e anche eventuali morosità per sanarle. Le cifre riguardanti via dei Giubbonari sono esatte, ma il debito in parte è storico e si riferisce anche ai tempi del Pci" ha affermato sulle pagine del quotidiano La Repubblica assicurando che ogni debito verrà saldato. 

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