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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica Bologna / Largo Guido Mazzoni

Abbattimento Tangenziale, Tiburtina vuole rimanere verde: "Pronti a incatenarci agli alberi"

Residenti contro il progetto del Comune sulla risistemazione del piazzale Ovest dopo la demolizione della sopraelevata: "Colata di cemento criminale"

“Manca poco al completamento dell’abbattimento della Tangenziale Est, dopo il quale potremo iniziare i lavori di riqualificazione di una parte del Piazzale Ovest della stazione” – a parlare l’assessora alle Infrastrutture di Roma Capitale, Linda Meleo

La demolizione della Tangenziale Est

Costante l’attenzione del Comune sul cantiere per la demolizione della sopraelevata che costeggia la stazione Tiburtina: un intervento epocale, atteso da quel quadrante della città da vent’anni. 

Lavori iniziati nell’agosto del 2019 e giunti quasi a conclusione: la zona di Tiburtina, libera da cemento e rampe, ha un nuovo skyline

Ma è sul futuro del piazzale che lo scontro con il territorio è più che mai acceso. I residenti, che per il loro quartiere hanno presentato un progetto di riqualificazione “green e ciclabile”, temono che il contro prospetto elaborato dal Comune possa privare la zona del verde lasciando spazio “ad una colata di cemento”

Il Comune: “A Tiburtina nessuna eliminazione del verde”

“Nella fase attuale di progetto, cioè ciò che vedremo tra pochi mesi, non è prevista una diminuzione delle aree alberate, anzi un aumento e questo aumento è già percepibile. Ogni altra notizia è falsa” – ha smentito attraverso i propri canali social l’assessore all’Urbanistica di Roma Capitale, Luca Montuori. Rassicurazioni che non bastano. 

Tiburtina residenti contro il Comune: “Vuole abbattere alberi”

I residenti si schierano contro il progetto uscito dalla Conferenza dei Servizi “nel quale – scrivono – lo spazio che si è liberato dall’abbattimento della sopraelevata non viene destinato niente alle persone ma tutto alle automobili”. 

“Prima della costruzione della tangenziale est la nostra zona era un bellissimo pezzo di città dove i bambini potevano giocare in mezzo al verde. Da vent’anni ci battiamo per chiedere l’abbattimento della sopraelevata, ci sembra davvero assurdo che da domani dovremo continuare a manifestare per chiedere l’abbattimento della nuova viabilità. Mentre tutto il Movimento Cinque Stelle romano professa pedonalità e mobilità sostenibile – incalza il Comitato Cittadini Stazione Tiburtina - viene persa questa occasione incredibile di rigenerazione urbana in una delle porte d’accesso principali della nostra città”.

I cittadini contestano l’eliminazione degli alberi: “Abbiamo dei lecci di circa cinquant’anni in perfetta salute che lascerebbero il posto alla viabilità automobilistica già nella prima fase, ovvero tra pochi mesi. Nella seconda fase di intervento c’è un progetto ancora più criminale che prevede l’inutile eliminazione di quasi cento alberi in perfetta salute quasi secolari. Ci vogliono far credere che se si toglie un platano alto 60 metri ripiantando due nuovi alberelli di melograno ci abbiamo addirittura guadagnato. La colata di asfalto che viene prevista – tuona Lorenzo Mancuso del Comitato - è un atto criminale che compromette ogni possibile riqualificazione, un consumo di suolo ingiustificato che non accettiamo”. 

Abbattimento Tangenziale: “Nessuno tocchi il verde: pronti a incatenarci”

Chiedono buon senso e confronto i residenti di Tiburtina, “quel progetto va stracciato”. Poi l’annuncio: “Non consentiremo fisicamente l’abbattimento degli alberi di via Guido Mazzoni, abbiamo già pronti i turni per incatenarci ai tronchi giorno e notte”.
 

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