25 aprile, la proposta di Nieri: "Un evento istituzionale in piazza del Campidoglio"
Lo ha annunciato il vicesindaco in una nota: "70 anni di liberazione sono 70 anni di democrazia e di contrasto di ogni forma di violenza, di dittatura e barbarie"
Un evento istituzionale in piazza del Campidoglio per la ricorrenza del 25 aprile. La proposta arriva dal vicesindaco Luigi Nieri in un momento in cui, attorno all'organizzazione della giornata commemorativa impazzano le polemiche. Nei giorni scorsi infatti il presidente della Comunità Ebraica, Riccardo Pacifici, ha annunciato che la comunità non sarà presente alle tradizionali celebrazioni di Porta San Paolo. "E' per il rispetto del riposo sabbatico" ha spiegato. Ma anche per "presenze inopportune" riferendosi a centri sociali e associazioni pro-Palestina. Una posizione che era già stata anticipata dall'Associazione Nazionale dei deportati.
La proposta di Nieri suona quindi come un appello all'unità. "Il 25 aprile vogliamo una celebrazione che sia all'altezza della ricorrenza. 70 anni di liberazione sono 70 anni di democrazia e di contrasto di ogni forma di violenza, di dittatura e barbarie" ha spiegato in una nota. "È giusto dunque dare vita a un evento istituzionale in Piazza del Campidoglio, che chiami a raccolta tutta la città in un'occasione di festa e di ricordo. Personalmente vorrei viverla con le tante parole della letteratura della resistenza italiana che hanno segnato la crescita culturale e civile del nostro Paese". Ha concluso Nieri: "A 70 anni da quei terribili fatti è più che mai attuale e necessario un lavoro di memoria e di riaffermazione di quei valori che il tempo rischia di far sbiadire. L'intolleranza e la barbarie sono sempre dietro l'angolo. Abbiamo il dovere di contrastarle ogni giorno, unendoci tutti insieme nel ricordo di chi ha sacrificato la propria vita per la libertà".
A chiudere unità è anche il capogruppo di Sel in Campidoglio, Gianluca Peciola: "Il 25 aprile deve essere la giornata in cui tutti i romani si possano riconoscere, in cui la Memoria della liberazione dal nazifascismo diventi anche occasione per unire gli sforzi necessari a combattere quanti ancora oggi lavorano per indebolire gli assetti democratici. Chiedo al Sindaco e alla maggioranza di lavorare affinchè venga ripristinata la giornata istituzionale del 25 aprile in Campidoglio. Una giornata in cui, insieme alla Regione Lazio, si dia voce a quanti hanno combattuto, a chi è stato deportato, alle vittime delle leggi razziali, ai giovani che hanno in mano la Memoria. Spero che accanto alla celebrazione istituzionale, Roma sia una città aperta alle manifestazioni che vogliono ricordare il coraggio dei partigiani e di una città che non si è mai arresa".
