"Aiuto": dalla buca spunta una mano. E' la nuova opera dello scultore dei tronchi
La nuova e dissacrante installazione di Andrea Gandini
La nuova e dissacrante installazione di Andrea Gandini
L'artista romano e la sua missione: dare dignità a uno scarto
Ha scolpito il suo quarantaduesimo "troncomorto". A beneficiarne, tra i commenti entusiasti dei residenti, è stato il quartiere dell'Alberone
Il quartiere è pieno di pezzi di tronchi abbandonati dopo le potature di alberi mai ripiantati, così chiede aiuto ad Andrea Gandini, il giovane scultore ormai noto per le sue opere d'arte in città
Dieci tronchi abbandonati sul ciglio della strada sono tornati in vita. Merito di un giovane artista che, anche su segnalazione dei cittadini, lavora il legno trasformandolo in sorprendenti sculture. E da Monteverde ora è arrivato anche a Garbatella
Dal garage di casa ai tronchi d'albero lasciati in strada. Andrea Gandini, 18 anni, passa i pomeriggi dopo scuola a dare nuova vita al legno. Con scalpellino e mazzuolo nello zaino, trasforma vecchi tronchi, ancora radicati nel terreno dopo le potature, in volti dagli occhi dormienti. Ne troviamo a Trastevere, in piazza Mastai, a Testaccio, in via Marmorata, sull'Aventino a San Saba. "Piace alla gente, soprattutto a bambini e anziani, e questo mi ha sempre spinto a continuare" - VIDEO DI GINEVRA NOZZOLI