Residenze, ristoranti, palestre, aree per attività sportive,minimarket e una cappella. Questi sono solo alcuni dei servizi del nuovo campus dell'università di Tor Vergata a Roma, inaugurato ieri con la consegna dei primi 950 posti letto sui 1500 previsti.

É uno dei campus più grandi d'Italia e, rispettando la tradizione americana, è a misura di studente. Il complesso, formato da 17 edifici, in media di 4 piani, è organizzato attorno ad uno spazio creato per favorire attività ricreative e dove sono ammessi solo percorsi pedonali e ciclabili.

La piena operatività dei posti letto, avverrà a Marzo 2011, quando secondo i piani, saranno consegnati i restanti 550 posti letto, mentre i 950 inaugurati ieri, saranno aperti agli studenti già a partire da Novembre. Complessivamente, la presenza del campus incrementerà di oltre il 60% l'offerta di posti letto per gli studenti fuori sede della Capitale.

I mini-appartamenti, l'intervento per i quali ammonta circa a 70 milioni di euro, sostenuto da Inpdap tramite il fondo immobiliare Aristotele, hanno servizi igienici indipendenti, sono ammobiliate, hanno un angolo cottura con elettrodomestici ed è prevista anche una lavanderia.

"Sappiamo che gli studenti pagano un affitto di oltre 650 euro al mese mentre nel Campus il costo è di 350. - ha spiegato il Sindaco di Roma Gianni Alemanno intervenuto all'inaugurazione - Questo campus è stato predisposto dall'amministrazione Veltroni nel 2005 e gliene viene dato atto. Ma la scelta dell'housing sociale è un merito esclusivo dell'università e dell'Inpdap".

Sulla mancata presenza dell'ex sindaco Walter Veltroni, Alemanno ha poi aggiunto: "Gli inviti non li ho fatti io, ma l'Inpdap e l'Università di Tor Vergata".

Il presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti, anche lui presente all'inaugurazione, ha affermato: "Ricordo l'entusiasmo quando cinque anni fa fu deciso il progetto. Finalmente si decise di collaudare nella periferia della città delle strutture non solo residenziali ma anche di servizi che portassero in un quadrante delicato come questo oltre all'università qualità urbana e quindi ha una valenza nell'idea di sviluppo policentrico della città. Quest'opera è nata quindi grazie ad un'idea, in primo luogo, della giunta Veltroni. E' importante che lo abbia ammesso anche il sindaco Alemanno".

"E' un'occasione importante, perché si è voluto creare una cittadella dove gli studenti trovino possibilità di svolgere attività sportive ed altri servizi - afferma il Rettore Lauro - I criteri di assegnazione dovranno essere rigidi perché i posto sono 1500 a fronte di 14.000 studenti fuori sede".