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Pigneto: tensione tra immigrati e guardia di finanza

I cittadini parlano di “rastrellamento in piena regola”. Andrea Alzetta, consigliere di Roma in action: “E' stata una vera e propria pulizia etnica. Hanno trattato come criminali pericolosi persone che si trovano in condizioni di disagio”

Un'operazione anti abusivismo per la guardia di finanza, una “vera e propria pulizia etnica” per il consigliere comunale Andrea Alzetta, un "rastrellamento" per gli abitanti del Pigneto. Divide e fa discutere il fermo di una ventina di immigrati senegalesi e nigeriani avvenuto ieri al Pigneto.

Secondo quanto riferito dalla Guardia di finanza era in corso un'operazione anti abusivismo che ha portato ad attimi di tensione. Due extracomunitari sono stati controllati nella zona di via Campobasso perchè in posssesso di merce contraffata e questo ha scatenato la reazione di 15 immigrati che hanno circondato le forze dell'ordine. Da qui alcuni momenti di tensione, conclusi con il trasporto di tutti gli immigrati presso l'ufficio Immigrazione della Questura per i controlli di documenti e permessi di soggiorno.

A specificare in cosa sono consistiti questi momenti di tensione ci ha pensato oggi una conferenza stampa convocata dal comitato Pigneto – Prenestino. Raccontano gli abitanti: "La finanza è arrivata intorno alle 18.30 con 2 blindati e numerose macchine e ha iniziato a caricare sui blindati chiunque fosse nero. E' stato un rastrellamento in piena regola"

"Sono entrati nelle nostre case, in via Campobasso, e hanno rotto tutto: vetri, scale, porte”, ha raccontato all'Ansa un ragazzo senegalese che abita in via Campobasso, come gran parte della sua comunità. “Hanno preso i telefonini e un mio amico non ha più trovato il portafoglio"

Il comitato Pigneto-Prenestino ha riferito, nel corso della conferenza stampa, che sono state portate via 25 persone, tra senegalesi e nigeriani, "una comunità tranquillissima che nel quartiere non ha dato mai problemi a nessuno". La maggior parte, hanno detto alcuni senegalesi, è già stata rilasciata.

Dalla procura si apprende che per i sei arrestati (e non 25 come detto dai comitati) è stato convalidato il fermo. Per due dei senegalesi arrestati i giudici dopo la convalida hanno disposto la custodia cautelare in carcere, gli altri sono tutti in libertà.

Duro il commento del capogruppo di Roma in Action Andrea Alzetta: “C'é un interesse a creare in questa città un clima teso. Si sono trattati come criminali pericolosi persone che si trovano in condizione di disagio. Operazioni come questa producono la criminalità che dicono di voler combattere".

IL RACCONTO DAL BLOG PIGNETO.IT

foto in home tratta da www.pigneto.it

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