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Comprensorio Casilino, il PD avverte “No alla speculazione edilizia”

Un promemoria a firma degli assessori comunali Ghera e Corsini inquieta il sesto municipio. Previsto l'aumento di cubatura per il Comprensorio Casilino: 1800 nuovi appartamenti potrebbero sorgere nel cuore nel municipio

Colate di cemento potrebbero presto arrivare nel cuore del VI Municipio, all'interno del cosiddetto Comprensorio Casilino. Da quando infatti sono iniziati i lavori della Metro C, anche le aree verdi facenti parte della zona, 143 ettari di agro romano fino ad ora integro, comprese tra le vie Prenestina, Casilina, Acqua Bulicante, via della Primavera, sono a rischio cementificazione.

Infatti, in un promemoria a firma degli assessori comunali Ghera e Corsini, giunto sul tavolo del VI Municipio circa un mese fa, si fa menzione di una variante al vecchio Piano Particolareggiato del Comprensorio Casilino, datato 2002. Senza interpellare l’amministrazione municipale, la suddetta variante introdurrebbe una modifica importante al vecchio indice di edificazione che schizzerebbe da 0,50 a 1,30 metri cubi per metro quadro.

Per dirlo in parole più semplici: la variante renderebbe possibile la costruzione di nuovi appartamenti, si parla di circa 1800, che tradotto in parole ancora più semplici, vorrebbe dire quasi 5000 persone in più che andrebbero ad abitare in questo quadrante, con conseguenze non solo sulla viabilità e sui servizi ai cittadini, ma anche sulla vocazione naturalistica e ambientale che caratterizza da sempre la zona. Non solo ma nel “promemoria comunale” si parlerebbe di accordi già presi con dei costruttori “privati”, o meglio si accenna ad una proposta presentata per un certo “Centro Direzionale Casilino” di cui nel Municipio nessuno sembra sapere niente.

Qualcuno però si è già mosso per capire meglio cosa ci sia dietro questo fantomatico “Centro Direzionale Casilino”. Sono i cittadini, riuniti nell’Osservatorio Casilino’ che sul loro sito ufficiale hanno pubblicato la “scoperta” fatta semplicemente inserendo la parola “ Centro Direzionale Casilino” su google.

Tra i risultati vien fuori questa pagina https://www.siaci.it/italiano/Sottomenu_progetti/01_progetti_urbani.html in cui è contenuto un  progetto di “prefattibilità Centro Direzionale Casilino”.

Per farla breve, nella mappa che compare, sarebbero indicate con sagome bianche e traslucide le possibili nuove costruzioni, forse nel Parco Somaini, a via dei Gordiani. Voci più ufficiali, ma non confermate, affermerebbero invece che i nuovi appartamenti dovrebbero sorgere nelle aree adiacenti alle fermate della futura Metro C, tra via Formia, via Roberto Malatesta, via dell’Acqua Bulicante, via Teano, ovvero dove sono attualmente situati i cantieri.

Insomma allo stato attuale sembra regnare solo molta confusione, nessuno sembra sapere bene dove andranno a collocarsi queste nuove edificazioni, come del resto confermato dal Municipio che dichiara di non essere stato avvisato della ripresa delle operazioni sul Piano Particolareggiato.

“Senza alcuna consultazione con l’amministrazione municipale, Ghera e Corsini hanno riavviato il percorso del Piano Particolareggiato Casilino introducendo una variante che triplica le cubature, afferma  il Presidente del VI Giammarco Palmieri. La nostra posizione è chiara: non permetteremo mai che passi una proposta di questo tipo, a costo di metterci davanti ai cantieri. Siamo contrari alla cementazione selvaggia, qualsiasi proposta di variante deve essere decisa con il Municipio, con le Associazioni, i Comitati di Quartiere, con i cittadini. Siamo consapevoli che con l’arrivo della Metro C il nostro territorio diventa più appetibile, ma qualsiasi apertura ad un progetto di edilizia privata deve partire e fermarsi al vecchio Piano Particolareggiato, alle cubature stabilite con grande fatica nel 2002, che permettevano il mantenimento della vocazione ambientale del nostro quadrante”.

A sostegno della posizione del Presidente Palmieri, si sono schierati due consiglieri comunali del PD, Mario Mei e Massimiliano Valeriani, che hanno annunciato che nei prossimi giorni presenteranno una mozione in Campidoglio per chiedere spiegazioni al Sindaco Alemanno e alla giunta capitolina sul futuro del Comprensorio Casilino.

“Questo Piano Particolareggiato non deve passare, noi siamo pronti a fare battaglia in aula presentando emendamenti che blocchino questa variante, ma la mobilitazione deve partire anche dai cittadini che risiedono nel VI Municipio – dichiara Massimiliano Valeriani – perché questa amministrazione comunale davanti al conflitto arretra, noi diciamo no a questa variante, e se una discussione deve avvenire, la si può fare solo sulla base dei precedenti accordi.”

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