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Marconi, il Pd contesta la gestione della raccolta differenziata

Il segretario del circolo Pd Marconi scrive una lettera al presidente dell'Ama e all'assessore all'Ambiente del Comune di Roma per dare loro alcuni suggerimenti su come migliorare il servizio. La prima cosa da fare? Coinvolgere il Municipio XV

Nel quartiere Marconi, nel XV Municipio capitolino, é partita la raccolta differenziata. Nonostante siano passati soltanto pochi giorni dal via, sull'argomento è polemica. Sono infatti già emerse una serie di problematiche che interessano la gestione del servizio. A segnalarle a Roma Today è il segretario del Pd Marconi, Carla Boto che le ha elencate minuziosamente anche in una lettera indirizzata al presidente dell'Ama, Marco Daniele Clarke, e all'assessore all'Ambiente del Comune di Roma, Fabio De Lillo.

"La modalità di raccolta decisa dall'Ama e dal Comune di Roma - scrive Carla Boto - porterà disagi che penalizzeranno i cittadini di Marconi e soprattutto le fasce più deboli (anziani, persone con problemi di deambulazione, ecc)". Tali disagi, secondo Boto, sarebbero dovuti anche al mancato coinvolgimento del Municipio XV sull

Le problematiche. Nel dettaglio il segretario critica l'organizzazione della raccolta differenziata perché troppo complicata. I punti di raccolta dei rifiuti organici e del materiale non riciclabile sarebbero troppo distanti dalle case dei cittadini e gli orari in cui si possono gettare i sacchetti sarebbero troppo limitati. Il kit necessario per fare la raccolta differenziata inoltre non sarebbe stato distribuito capillarmente.

Viene criticato anche il momento in cui il nuovo servizio è stato lanciato. "Questa operazione nasce - continua la lettera - in piena estate ed il rischio reale è che ci sia una ampia e non misurabile disinformazione, sicché al rientro dalle vacanze i cittadini di Marconi si troveranno con le regole cambiate, i cassonetti verdi o grigi spariti e possiamo già immaginare dove finiranno i sacchetti".

Le proposte. Per far sì che questo nuovo servizio possa portare a dei risultati significati il Pd propone invece di "organizzare punti di raccolta condominiali, come avviene anche in altri quartieri già coinvolti dalla sperimentazione, o in alternativa aumentare sensibilmente i punti di raccolta previsti ampliandone le fasce orarie e comunque prevedendo anche un turno serale, che verrebbe incontro all'ampio numero di pendolari, che escono di casa prima delle 5,30 del mattino e rientrano la sera". Carla Boto per stimolare la cittadinanza a fare la raccolta differenziata propone anche di far pagare "la tariffa dei rifiuti solo ed esclusivamente sul non differenziato".

La lettera si conclude con l'invito, rivolto ai gestori del servizio, di coinvolgere e concordare con il Municipio XV, l'ente in grado di valutare meglio gli impatti sulla popolazione e sul territorio, le diverse modalità di raccolta possibili. Solo apportando questi miglioramenti alla gestione del servizio si potranno raggiungere risultati significativi.

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