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La Formula E è evento sostenibile: confermata la certificazione Iso 20121

Le azioni che hanno portato l'evento, la cui tappa romana è prevista per il 4 aprile, ad ottenere la certificazione internazionale

Nel giorno in cui Roma blocca i mezzi diesel per il troppo smog e sull'amministrazione piovono polemiche per la decisione, arriva una notizia in controtendenza che riguarda un evento fortemente voluto dalla giunta Raggi: la Formula E. Il Campionato ABB FIA Formula E rinnova il suo status di unica serie di corse automobilistiche ad aver ottenuto la prestigiosa certificazione ISO 20121, continuando in questo modo a rappresentare lo standard internazionale in termini di sostenibilità nella creazione e gestione dei propri eventi sportivi.
 
"Grazie a idee innovative per educare e ispirare l'intero ecosistema a riciclare e ridurre proattivamente la quantità di rifiuti prodotti", si legge in una nota, "la Formula E ha soddisfatto ancora una volta i rigidi criteri necessari per mantenere il più alto livello di certificazione attribuito agli eventi sostenibili".
 
Oltre alla sostenibilità dei singoli eventi, l’obiettivo principale e la missione più a lungo termine di Formula E è quella di accelerare l'adozione di veicoli elettrici, contribuendo così a combattere l'inquinamento atmosferico in alcune delle città più sovraffollate e densamente popolate del pianeta. Secondo gli ultimi dati dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, l'inquinamento dell'aria rappresenta oggi il più grande rischio ambientale per la salute e uccide ogni anno più del fumo di sigaretta: 8,8 milioni di morti, contro i 7 milioni legati al tabacco.

Cosa fa la Formula E per l'energia pulita

Per accelerare il passaggio all'energia elettrica e consentire a più persone di accedere all'energia pulita, la Formula E ha ideato un programma di sostenibilità basato su tre pilastri: eventi sostenibili, impatto positivo in ogni città ospitante e una piattaforma globale per promuovere le auto elettriche per il ruolo che queste avranno nel ridurre le emissioni nella lotta all'inquinamento atmosferico.

La certificazione ISO 20121 - rilasciata dall'ente di accreditamento SGS e confermata dopo tre diversi audit di sorveglianza occorsi durante la scorsa stagione - dimostra l'impegno instancabile del Campionato ABB FIA Formula E a progredire rapidamente verso un futuro più pulito. Lavorando in stretta collaborazione con partner e fornitori a impegnarsi su obiettivi comuni di sostenibilità, la Formula E ha aumentato il numero di iniziative per migliorare la gestione dei rifiuti.
 
Queste includono, tra le altre, l’installazione di stazioni Allianz per l’idratazione e il rifornimento d’acqua e la distribuzione di borracce pensate per diminuire l’utilizzo di bottiglie di plastica monouso e favorire l’adozione del materiale non PVC riciclabile.
 
Le borracce - riutilizzabili e riciclabili - vengono distribuite gratuitamente agli spettatori e allo staff ad ogni evento, con stazioni di ricarica per l’acqua potabile posizionate strategicamente in tutto il paddock, le aree hospitality e la fan zone dell’Allianz E-Village.
 
Da quando Formula E e Allianz hanno iniziato a fornire borracce al Marrakech E-Prix a gennaio dello scorso anno, il Campionato ABB FIA Formula E ha risparmiato l'equivalente di oltre 200.000 bottiglie di plastica monouso da 330 ml. Accanto a nuovi progetti pionieristici per ridurre la quantità di rifiuti, la Formula E sta anche aprendo la strada alla sensibilizzazione sul riciclo responsabile informando gli spettatori su come limitare l'impatto ambientale.
 
Introdotti all'inizio della scorsa stagione, i cosiddetti “recycling rangers” - agenti di lavoro esperti di riciclo - si trovano a ridosso di zone ad alta densità di attività e supportano i team, lo staff e gli spettatori su come ottenere il massimo risultato dallo smaltimento dei rifiuti.
 
Oltre a promuovere il riciclo e le diverse modalità di smaltimento dei rifiuti, il Campionato ABB FIA Formula E sta collaborando con fornitori e partner, come Umicore e CSM Live, per mettere in pratica soluzioni sostenibili anche nel processo di produzione.
 
La Formula E è al lavoro infatti con gli esperti del settore di Umicore - una delle poche aziende al mondo a offrire un processo completo di riciclo delle batterie agli ioni di litio - per recuperare e riutilizzare le celle utilizzate nelle auto di prima generazione, con la valutazione di opzioni di fine vita estese alle batterie attualmente in gara.
 
Il Campionato lavora anche fianco a fianco con fornitori globali come CSM Live, che hanno sviluppato un nuovo marchio sostenibile e una nuova cartellonistica a bordo pista. Questa è stata introdotta nella gara di Roma dello scorso aprile, durante la quale è stato utilizzato materiale innovativo ampiamente riciclabile non PVC, e facendo sì che oltre 10 chilometri di rifiuti fossero riciclati ad ogni evento.
 
ISO 20121 è lo standard internazionale per la sostenibilità degli eventi, introdotto poco dopo le Olimpiadi di Londra 2012, attraverso l’implementazione di un sistema di gestione incentrato su tre obiettivi principali: ridurre l'impatto ambientale degli eventi, creare un modello finanziario di successo per la crescita e diventare più socialmente responsabili.
 
Al Campionato ABB FIA Formula E si aggiungono altri importanti eventi sportivi internazionali che hanno ottenuto la certificazione ISO 20121, tra cui le Olimpiadi estive di Rio de Janeiro del 2016, il Campionato Europeo UEFA 2016 in Francia e il Roland Garros di Parigi.
 

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