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Guide turistiche day: scoperti 40 Ciceroni abusivi

Ad ognuno di loro gli agenti della polizia municipale, gruppo Pronto intervento traffico, hanno comminato multe per 174 euro. Tra loro anche una guida turistica di Taiwan

"G uide turistiche-day". Così è stata denominata l'operazione di contrasto alle guide turistiche abusive condotta nel corso dell'ultimo weekend dalla speciale Squadra Vetture del Gruppo Pronto Intervento Traffico della Polizia Municipale, diretto dal Comandante Carlo Buttarelli.

Una ventina di agenti in abiti borghesi, coppie di uomini e donne, hanno perlustrato dalla mattina alla sera le principali località turistiche della Capitale, con l'obiettivo di scovare improvvisate guide turistiche tra la moltitudine dei turisti. Su 224 operatori controllati, in gran parte di nazionalità straniera, ben 40 guide sono risultate abusive. La mancanza della licenza è costata ad ognuno di loro 174 euro.

Monitorate le aree turistiche del Colosseo, Fori Imperiali, Campidoglio, San Pietro (in specie Musei Vaticani), Fontana di Trevi, Palatino e piazza di Spagna. Al Pantheon la maggior concentrazione di soggetti irregolari. I falsi ciceroni sono stati sorpresi mentre illustravano ai turisti stranieri, alcune anche in perfetto stile "maccheronico", l'incomparabile patrimonio storico-archeologico di Roma.

Ad improvvisarsi esperti di storia romana, oltre agli italiani, molti europei, ma anche asiatici e americani, compresa un assai discutibile guida proveniente da Taiwan. Rispetto al primo semestre del 2009 gli uomini del Comandante Buttarelli hanno incrementato questa tipologia di controlli del 134%.

Secondo il Comandante Buttarelli "il fenomeno dell'abusivismo nel settore delle guide turistiche è assai difficile da contrastare, anche a causa di normative prive di concreta efficacia repressiva, specie nei confronti di soggetti di nazionalità straniera, e per il dilagare del fenomeno su internet. Da parte della Polizia Municipale, tuttavia, l'attenzione rimane elevatissima, in considerazione del fatto che le guide abusive, anche a causa della scarsa cultura storico-artistica di cui normalmente dispongono, costituiscono sicura fonte di nocumento per l'immagine del Comune di Roma, sempre attento alla qualità del servizio offerto ai turisti, e, in termini di concorrenza sleale e conseguente furto di business, per gli operatori turistici professionali muniti di regolare autorizzazione. Nel corso del periodo estivo intendiamo ripetere un'innovativa quanto originale modalità operativa già attuata negli ultimi due anni con brillanti risultati, ovvero, mettendo in campo agenti "travestiti" da turisti, vestiti con sgargianti t-shirt, calzoncini coloniali, cappelletto con visiera, scurissimi occhiali da sole, zainetto e l'immancabile macchina fotografica digitale appesa al collo, al fine di esercitare, con il fattore sorpresa che ciò comporta, utile anche ad eludere eventuali "vedette" pronte ad avvertire le guide turistiche abusive dell'arrivo degli agenti, una più pregnante ed efficace azione di contrasto nei confronti degli operatori turistici abusivi."

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