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SOS animali da salvare

Il Centro Recupero Fauna selvatica della LIPU al Villaggio per la Terra di Villa Borghese. Sabato e domenica laboratori gratuiti per costruire con i bambini le cassette nido degli uccelli

Un uccellino caduto dal nido; un riccio investito da un'auto; una rondine che ha sbattuto alla finestra; una tartaruga intossicata dalla plastica... o un falco abbattuto da un bracconiere. Anche nelle moderne città, nei parchi urbani, nelle campagne circostanti o lungo le strade che le circondano, nascono, vivono e, a volte, soffrono centinaia di specie di uccelli, mammiferi e rettili selvatici. Creature migrate dalle campagne, dai monti e dai boschi, oppure nate in loco e ormai abituate alla presenza ingombrante dell'uomo. Molti animali sono in realtà attirati proprio dai nostri insediamenti: dal calore sviluppato dai centri urbani, anche di notte grazie allo smog e all'asfalto, e dal cibo sovrabbondate nelle nostre strade, traboccante da cassonetti e discariche di rifiuti.

La difficile convivenza tra "noi" e "loro" si può però risolvere in incidenti, solitamente casuali, ma troppo spesso "colposi" se non "criminali", in cui quasi sempre sono gli animali ad avere la peggio. Che fare in questi casi? Raccoglierli? Ingabbiarli? Dargli cibo e acqua? Chiamare il veterinario, o la Polizia, o i Vigili Urbani? Intervenire in maniera sbagliata, o peggio quando in realtà non sarebbe necessario, può infatti rivelarsi deleterio, se non fatale, per l'animale in questione. Ad esempio: non si devono dare semi a uccelli che mangiano carne o insetti; mettere animali feriti nelle gabbie metalliche può causare nuove ferite e sofferenze; e ancora, non tutti gli uccellini trovati a terra in aiuole e giardini sono caduti dai nidi: molte specie lasciano i piccoli a terra per portar loro il cibo in momenti successivi; portarli via per "soccorrerli" vuol dire sottrarli ai genitori e, in definitiva, toglierli dal contesto naturale per condannarli a un futuro di dipendenza dall'uomo. La soluzione migliore, nel dubbio, è chiamare un centro di recupero, prima di qualunque iniziativa, e chiedere aiuto.

Da anni la LIPU, Lega Italiana Protezione Uccelli, ha aperto dei centri in diverse città italiane che accolgono gli animali selvatici soccorsi dai cittadini; l'elenco completo e i recapiti sono sul sito www.lipu.it. Uno di questi è il Centro Recupero Fauna Selvatica di Roma, ospitato dal Comune all'interno del Bioparco di Villa Borghese, che ogni anno cura circa 5-6000 animali e, quando possibile, li reintroduce in natura. Il CRFS è attivo 365 giorni all'anno dalle 9.30 alle 17.30, contattabile al numero 06.3201912.

Sabato e domenica 18 e 19 aprile, il Galoppatoio di Villa Borghese ospiterà il Villaggio per la Terra: due giornate dedicate all'ambiente, con sport, musica, attività per adulti e bambini, gastronomia, cultura e convegni, organizzate da Earth Day Italia Onlus in occasione della Giornata Mondiale della Terra. Nelle due giornate, al villaggio sarà presente anche uno stand con il personale e i volontari del CRFS LIPU per dare informazioni sulle attività del centro e dell'associazione e, soprattutto, per animare dei laboratori didattici gratuiti dedicati ai bambini. In particolare, ai giovani naturalisti in erba che parteciperanno, sarà insegnato come costruire delle cassette nido da sistemare in giardino o in terrazzo, per dar modo agli uccelli "urbani" di nidificare e riprodursi con tranquillità, al riparo dal sole, dalle intemperie e dai predatori. Per ulteriori informazioni: www.giornatadellaterra.it

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