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Metrovia ai raggi X: i blogger analizzano il progetto che piace ai romani

Critiche e complimenti al progetto che moltiplica le metropolitane

Il progetto della Metrovia piace. E' arrivato in pochi giorni a scalare la classifica del Piano Urbano di Mobilità Sostenibile. I romani sembrano apprezzare l'accattivante idea di moltiplicare le linee metropolitane, puntando soprattutto sulla realizzazione di appositi nodi di scambio. Non tutti però si sono mostrati altrettanto entusiasti. L'idea progettuale dello studio dell'architetto Arsena, non è infatti passata inosservata.

La Metrovia e le altre linee ferroviarie

I curatori del blog  "Odissea quotidiana" , hanno dedicato un post alla Metrovia in cui non sono state lesinate le critiche.  "Per poter attuare le modiche previste dal progetto – si legge sul blog – andrà rivisto l'intero esercizio dei convogli ferroviari nazionali, sia Regionali che Intercity". Pertanto "in alcuni casi, come in quello della M4 (Fidene-Fiumicino Aeroporto), l'esercizio della Metrovia potrà creare difficoltà alla gestione dei servizi Alta Velocità". E questo perchè i treni "dovranno attraversare con degli scambi la rete dell'Alta Velocità prima di poter arrivare alla stazione Tiburtina". Sul piano dei costi, sono state avanzate altre pesanti perplessità.

I costi stimati

"Ci siamo concentrati solo sulla M4 – spiega Carlo Andrea Tortorelli, tra i curatori di Odissea Quotidiana – ma per rinnovare il parco rotabile acquistando 83 rotabili,  occorrerebbero 622 milioni di euro. La stima è fatta pensando al costo dei treni CAF, già usati per la metropolitana, il cui prezzo varia a seconda dei modelli ed oscilla intorno ai 7,5 milioni a treno". Cifre imponenti, ma d'altra parte "se si vuole puntare ad una buona frequenza su una linea lunga, che va da Fiumicino a Fidene, occorrono tanti treni".

L'offerta sovradimensionata

I costi da sostenere, per triplicare le linee ferroviare della Capitale, secondo Odissea Quotidiana non hanno ragion d'essere. E questo perchè, di fondo il progetto punterebbe a garantire "un'offerta sovradimensionata rispetto alla reale domanda". In sostanza i treni resterebbero di rimanere vuoti. Almeno nella gran parte dei casi. Perchè, a ben vedere, secondo Tortorelli alcune linee avrebbero anche ragion d'essere. Sono  "la Fidene Fiumicino, la nuova linea che collega Cesano e Lunghezza e che risulta dalla fusione tra la Fr3 e la Fr2 ed eventualmente – conclude iil blogger  – la linea ferroviaria che va da Ciampino e Termini. Anche se, in quest'ultimo caso, si potrebbe spendere meno puntando al prolungamento della Metro C, con un percorso di superficie realizzato a fianco al sedime dell'attuale ferrovia".

Metropolitane sotterrane vs Metrovia

Nel corso dell'ultima settimana, il progetto della Metrovia non ha attirato l'attenzione soltanto di Odissea Quotidiana. A ben vedere i commenti lusinghieri espressi sulla rete, superano di gran lunga le critiche. Il blog Romafaschifo in tal senso si è mostrato equilibrato. Ha valutato positivamente  la veste grafica e la suggestiva proposta progettuale. Al tempo stesso ha  biasimato il progetto dello studio Arsena. E questo perchè, ha riscontrato il rischio che con la Metrovia passi un concetto, "una delle tante leggende metropolitane". Quella secondo cui "a Roma non si può scavare". Per Romafaschifo l'opzione della metro interrata, rappresenta invece la via maestra allo sviluppo della mobilità sostenibile. Pertanto Metrovia resta "una piattaforma di discussione interessante" ma, scondo il blog va considerata " più come un boost importante e decisivo per le linee suburbane che come una soluzione complessiva per le linee metropolitane". In sostanza, meglio puntare sul prolungamento della metro C e la realizzazione della D. Opzioni che, d'altra parte, Metrovia non ha mai contrastato.

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