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Oscar green 2018: premiati i progetti più innovativi dei giovani

E’ stato eletto, durante l’assemblea presso il mercato Campagna Amica del Circo Massimo, il nuovo presidente di Giovani Impresa Lazio, il movimento costituito nell’ambito della Coldiretti. Si tratta di Danilo Scenna, laureato in Economia e Management e titolare della D.S. bio, nata nel 2012 con l’obiettivo di perseguire una viticoltura sostenibile attraverso il giusto connubio tra tradizione e innovazione. I vini della sua azienda, ricavati esclusivamente da uve prodotte con il metodo dell’agricoltura biodinamica, hanno ricevuto importanti riconoscimenti anche a livello internazionale. La D.S. bio è ubicata a Pescosolido (FR) nel versante laziale del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. “Sono veramente onorato di aver ricevuto questo incarico – ha spiegato Scenna – Ci sono tante questioni da affrontare insieme e progetti da portare avanti attraverso il confronto con il territorio”.

Nel corso della giornata, a cui hanno partecipato i delegati provinciali e i vertici di Coldiretti Lazio, sono stati assegnati anche gli Oscar Green, concorso promosso da Giovani Impresa per premiare i progetti più innovativi e promuovere una agricoltura sana e sostenibile. Sei le categorie in gara quest’anno: il premio Creatività è andato a Claudio Lorenzini (provincia di Rieti) per un progetto basato su birre innovative: senza glutine, bio, prodotte con il pane di recupero; mentre l’Oscar Green per la sostenibilità è stato assegnato a Denis Carnello (prov. Latina), per la potatura delle piante d’alto fusto con il metodo Tree Climbing.

Vincitrice del premio Campagna Amica è stata Camilla Petrucci (prov. Rieti) che ha ampliato l’offerta della sua azienda ideando tre creme (cacao, nocciola e pistacchio) con l’olio Sabina Dop, mentre Luca Mancini (prov. Viterbo) ha avuto il merito di riscoprire un prodotto: la canapa, coltivazione tradizionale in Italia fino agli anni 40. Per lui il riconoscimento nella categoria Fare Rete.

L’Oscar Green per il Sociale è andato ad Antonia Ferrante (prov. Viterbo), esperta di processi di formazione, che ha trasformato l’agriturismo “Il giardino di Corbezzoli” in un luogo dove puntare sull’integrazione di persone soggette a disagio sociale e psichico, mentre a Giorgia Pontetti (prov. Rieti) è stato assegnato il premio Impresa3.terra per l’azienda Ferrari Farm che coltiva frutta, verdura ed erbe aromatiche in pieno campo e in serre idroponiche sterili, ermetiche e computerizzate di nuovissima generazione che danno prodotti di alta qualità.

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