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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Negozi ricicloni 2016, da Prati a Centocelle ecco gli esercizi più green della città

Cinque strade dello shopping, da via Cola di Rienzo a via Tuscolana, e 187 negozi monitorati: come e quanto riciclano i commercianti romani

Si è svolta questa mattina presso la galleria Colonna la premiazione delle dieci attività commerciali dei municipi I, II, IV, V, VII risultate più virtuose nella prima edizione della campagna Negozi Ricicloni, promossa da Legambiente Lazio in collaborazione e con il sostegno di Ama. A effettuare le premiazioni, consegnando le targhe di Negozi Ricicloni 2016, il presidente di Legambiente Lazio, Roberto Scacchi, e il direttore industriale di Ama, Pietro Zotti insieme con alcuni presidenti e assessori dei municipi coinvolti. 

I PREMIATI - L’iniziativa, partita a gennaio, ha interessato cinque strade dello shopping: via Cola di Rienzo (Municipio I), viale Libia (Municipio II), via Tiburtina (Municipio IV), via dei Castani (Municipio V), via Tuscolana (Municipio VII). Per ogni via, è stato scelto un vincitore tra gli esercizi commerciali impegnati nella gastronomia, e uno tra quelli che vendono capi di abbigliamento, profumi, calzature, ecc. Tra i negozi di gastronomia, sono risultati più virtuosi: Ciampini (I), Pizza Stop (II), Il Tuo Bar e Cibum a pari merito (IV), Bar San Felice Caffè (V), Goloseria (VII). Tra le attività commerciali di altro genere sono risultati vincitori: L’Occitane (I), Zucca Stregata (II), Veronica Lisi (IV), Belmondo Profumeria (V), Company (VII). 

LA CAMPAGNA - La campagna si è posta l’obiettivo di sensibilizzare le attività commerciali (negozi, bar, ristoranti, tabacchi, ecc.) sulle buone pratiche della raccolta differenziata. Legambiente Lazio ha realizzato, con i propri volontari, una campagna informativa ad hoc volta al corretto conferimento, alla riduzione dei rifiuti, al recupero e al riciclo dei materiali. 

Gli stessi volontari hanno monitorato le modalità di conferimento dei vari esercenti, distribuendo l’adesivo Negozio riciclone alle utenze più virtuose. I dati raccolti, incrociati con quelli operativi di Ama, hanno permesso di assegnare alle migliori attività commerciali di ogni singola via coinvolta il premio. La classifica è stata realizzata sulla base anche di indicatori di buone pratiche come l’utilizzo di materiali biodegradabili e di prodotti ecologici.

I QUESTIONARI - Ai 187 negozi che hanno scelto di aderire a questa iniziativa, è stato sottoposto un questionario composto di 37 domande: 22 sul corretto smaltimento, riutilizzo e riuso dei vari materiali, e 15 sulle buone pratiche, nell'ambito gastronomico, compilate esclusivamente dagli esercizi che rientravano in questa categoria. 

SEPARAZIONE DEI RIFIUTI - Dall’elaborazione dei dati l’aspetto più rilevante è sicuramente l’alta percentuale totale di negozi che rispetta la corretta separazione dei rifiuti in vigore nel rispettivo Municipio, pari all'88,4%. In particolare, spiccano le alte percentuali ottenute dai negozi situati in via Cola di Rienzo (97%), via Tiburtina (96%) e via Tuscolana (91%). 

Il 68% ha disposto in punti visibili i contenitori per la raccolta differenziata: la percentuale più alta di questa pratica la troviamo in viale Libia, con il 93% degli esercenti, seguita da via Tiburtina con l’87%, mentre risulta bassa a via dei Castani con appena il 40%. 

CARTA BIO - L'utilizzo di shopper biodegradabili o di carta è risultata essere una pratica ampiamente utilizzata, con percentuali che vanno dal 72% al 93%, fatta eccezione per gli shopper biodegradabili in via Tiburtina, appena al 55%, ma che compensa con l'80% dell'uso di shopper di carta.

Basse sono invece le percentuali sulla promozione di shopper riutilizzabili, pratica sostenibile che invece sarebbe molto utile e di facile applicazione, pari ad appena il 32% per i negozi di via Tiburtina, il 33% per via Cola di Rienzo e viale Libia, il 38% per via Tuscolana e il 44% per via dei Castani.

Un altro punto di merito di quasi tutti i negozi partecipanti è sicuramente il fatto di prestare molta attenzione a quanto viene stampato, con la chiara volontà di ridurre la documentazione cartacea in favore di quella digitale. In via Tuscolana il 100% dei negozi ha dichiarato di Riutilizzare la carta per le note interne, seguita dal 91% di Viale Libia. Meno lodevole è però la percentuale dei negozi che preferiscono utilizzare carta riciclata e/o con certificazione FSC o PEFC.

RISPARMIO IDRICO - Se ci fermiamo a considerare il risparmio idrico con adozioni di buone pratiche come riduttori di flusso, oppure installazione di distributori di acqua o di cassette per i WC a doppio scarico, le percentuali diminuiscono e solo il 42% degli esercenti di via Tiburtina hanno i riduttori di flusso, con il minor numero in via Cola di Rienzo con il 26%. Invece quasi tutti gli esercenti, ben l’86,5%, hanno istallato nei propri negozi lampadine a risparmio energetico.

STOVIGLIE - Per quanto riguarda alcune buone pratiche nell’ambito gastronomico, sono pochissimi gli esercenti che utilizzano stoviglie monouso ed adottano stoviglie in materbi/compostabili ma per fortuna una buona parte utilizza quelli di coccio o di vetro. Rimarchevole è che tutti gli esercenti che hanno olio da cucina lo smaltiscono in maniera corretta. 

"Questa prima edizione della campagna è stata importantissima non solo perché ci ha consentito di premiare realtà virtuose, ma anche perché ci ha permesso di realizzare una comunicazione e sensibilizzazione a tappeto su tutte le strade interessate – dichiara Roberto Scacchi, Presidente di Legambiente Lazio - dopo questa prima edizione è fondamentale anche estendere ad altri territori e strade del commercio di Roma l’iniziativa, anche al fine di creare una rete territoriale in tutta la Capitale, capace di coadiuvare gli esercenti in una conversione ecologica delle attività commerciali e di rendere più semplice e agevole la raccolta dei rifiuti da parte di Ama".

"Abbiamo aderito a questo progetto, pienamente condiviso dall’Amministrazione Straordinaria di Roma Capitale, con convinzione – commenta il Presidente di Ama Daniele Fortini – molte attività commerciali producono quotidianamente quantità ingenti di imballaggi e di rifiuti vari ed è quindi fondamentale che, al pari dei cittadini, siano sensibilizzate a comportamenti virtuosi. Il nostro impegno sul fronte della raccolta differenziata è massimo, ma ogni iniziativa di informazione sui temi della riduzione, del corretto conferimento, del recupero e riciclo dei materiali, oltre ad aiutarci a svolgere meglio il nostro compito, è decisivo per una città più sostenibile ed ecologica".

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