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Sabato, 20 Aprile 2024
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Roma più green, verso il Patto sul Clima: "Meno 40 per cento di emissioni di gas entro il 2030"

Oggi la firma di accordo tra Roma Capitale, Enea, Ispra e ministero della Difesa. Raggi: "Puntiamo a ridurre inquinamento su mobilità, infrastrutture, gli edifici e gli impianti"

Meno gas nocivi per l'aria di Roma, e utilizzo di energie rinnovabili. E' l'obiettivo del Piano di Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima (Paesc) che la Capitale dovrà presentare entro novembre 2019, da raggiungere a partire dagli accordi di collaborazione con Ispra Gestore Servizi Energetici (Gse), Enea e Ministero della difesa (Struttura Progetto Energia - Spe), firmati nella giornata di oggi. 

Si tratta di collaborazioni di carattere tecnico-scientifico e operativo volte all’analisi del potenziale delle fonti energetiche rinnovabili e dell’efficienza energetica, finalizzato alla riduzione delle emissioni di gas clima-alteranti e all’individuazione di azioni concrete da realizzare sul territorio di Roma.

Gli accordi siglati rappresentano il primo passo successivo all’adesione formale di Roma (deliberazione di Assemblea capitolina n. 78 del 14 novembre 2017) al Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia, la principale iniziativa europea che coinvolge le città nella lotta al cambiamento climatico.

"L’impegno della città di Roma, in linea con quelli assunti dall’Unione Europea, prevede la riduzione delle emissioni di gas climalteranti del proprio territorio di almeno il 40% entro il 2030 - spiega Virginia Raggi - i settori chiave sui quali puntiamo l’attenzione per ridurre le emissioni di gas serra sono la mobilità, le infrastrutture, gli edifici e gli impianti, oltre ad una nuova gestione dei rifiuti (materiali post-consumo) che prevede una continua riduzione verso l’obiettivo ‘Rifiuti Zero’. Durante il C40 a Città del Messico ho annunciato lo stop dei veicoli privati alimentati a diesel nel centro storico di Roma a partire dal 2024. Di fronte ai cambiamenti climatici che stanno modificando le nostre abitudini di vita, stiamo agendo velocemente, impegnandoci in prima linea, anche adottando misure forti". 

A commentare anche l'assessore all'Ambiente Pinuccia Montanari: "La sostituzione dei combustibili fossili con fonti di energia rinnovabile e, ancor prima, un uso razionale dell’energia che porti ad una sempre maggiore efficienza energetica, rappresentano elementi cardine del nostro Paesc. A tal fine, Roma Capitale sta organizzando anche una serie di incontri, con l’obiettivo di analizzare il potenziale di ogni fonte energetica rinnovabile sul territorio, così come il potenziale per l’efficienza energetica in alcuni comparti di interesse per la città. Il confronto con gli esperti, le imprese e i diversi portatori di interesse sarà di fondamentale aiuto per definire azioni fattibili da inserire, in modo partecipato nel Paesc". 

"La riqualificazione sostenibile degli immobili è un’opportunità straordinaria - sottolinea il presidente dell’Enea Federico Testa - un grande giacimento di risparmio, tenuto conto che i consumi degli immobili della PA sono ancora tra i più elevati rispetto alla media nazionale. Iniziative come questa che viene presentata oggi sono quindi di particolare rilevanza per i benefici di tutela ambientale e di riduzione dell’inquinamento e della spesa per l’energia. Come Agenzia Nazionale per l'Efficienza Energetica, l’Enea supporta le PA a realizzare interventi di efficientamento e diffondere l'efficienza energetica in edilizia, illuminazione e trasporti, oltre a sensibilizzare e informare sull’utilizzo delle incentivazioni previste dalla normativa vigente".

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